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Wimbledon 2021: Matteo Berrettini attende la storia e Hubert Hurkacz, Shapovalov cerca l’impresa con Djokovic

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L’appuntamento con la storia per Matteo Berrettini sarà sul Centrale di Wimbledon. Il numero nove del mondo, infatti, potrebbe diventare il primo tennista italiano di sempre a raggiungere la finale ai Championships. Un traguardo che proietterebbe Matteo nella leggenda, ma per raggiungerlo servirà una vittoria contro un esordiente in una semifinale Slam come il polacco Hubert Hurkacz.

Sarà una sfida tra due dei migliori servitori del circuito e probabilmente a fare la differenza sarà la capacità di rispondere al servizio dell’avversario e leggere le diverse traiettorie. Un match complicato, difficile, dove anche il fattore mentale potrebbe giocare un ruolo decisivo, visto che per entrambi si tratta di un match storico.

Berrettini è stato quasi perfetto nel suo cammino finora, perdendo solamente due set contro l’argentino Guido Pella all’esordio e poi proprio nei quarti contro il canadese Felix Auger-Aliassime. Quello che ha impressionato maggiormente del romano è la sua capacità di giocare al massimo i punti importanti, con Matteo che sembra davvero entrato in una nuova dimensione. Anche Hurkacz si è reso protagonista di un Wimbledon superlativo, con la rimonta e la vittoria in cinque set sul russo Daniil Medvedev e poi soprattutto con il netto successo su Roger Federer con quel perentorio 6-0 nel terzo set. Il polacco, poi, è un giustiziere degli italiani, visto che ha battuto Sinner nella finale di Miami e poi Musetti al primo turno a Londra. Sarà compito di Berrettini mettere in atto la vendetta.

Anche l’altra semifinale promette scintille, con Novak Djokovic che affronterà il canadese Denis Shapovalov. Il serbo continua nella sua marcia verso il terzo Slam dell’anno, con l’obiettivo Grande Slam che si avvicina sempre di più. Finora il numero uno del mondo non ha incontrato avversari temibili nel suo cammino sull’erba londinese e forse il primo vero ostacolo è proprio rappresentato dal giovane canadese, anche se si tratta della sua prima semifinale Slam della carriera.

Shapovalov ha quella fantasia, quella lucida follia che può impensierire la macchina perfetta che porta il nome di Novak Djokovic. Da capire se il canadese avrà recuperato al 100% dalla fantastica rimonta con Karen Khachanov. Servirà la partita perfetta contro il serbo, che è super favorito e non sembra avere un rivale pronto a fermarlo.

 

Foto: LaPresse

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