Seguici su

Ginnastica e cultura fisica

Alessia Maurelli: “La medaglia incarna sacrifici e lacrime, la ginnastica ritmica italiana ci sarà sempre”

Pubblicato

il

L’Italia ha chiuso in bellezza le Olimpiadi di Tokyo 2021, conquistando una stupenda medaglia di bronzo per merito delle Farfalle. La Nazionale di ginnastica ritmica è riuscita a salire sul podio a cinque cerchi per la terza volta nella storia dopo l’argento di Atene 2004 e il bronzo di Londra 2012. Le ragazze di Emanuela Maccarani sono state impeccabili nei due esercizi esibiti in pedana, non sbagliando praticamente nulla a differenza delle avversarie dirette per il piazzamento di lusso. Le azzurre hanno avuto la meglio su Bielorussia (che era davanti a metà gara), Cina, Israele, Giappone, Ucraina. Soltanto Bulgaria e Russia sono risultate superiori rispetto al nostro quintetto.

La capitana Alessia Maurelli ha parlato a nome delle compagne ai microfoni della Rai, subito dopo aver versato tante lacrime di gioia sul podio: “Emozioni stupende, che non si possono descrivere. Questa medaglia incarna tutto quello che abbiamo fatto in cinque anni: sacrifici, sudore, lacrime, è tutto qui dentro. Sapevamo che sarebbe stata combattuta, siamo ripartite da zero perché ieri non contava niente e ci siamo dette di gareggiare con cuore, anima, unione. Dopo la prima rotazione abbiamo detto di dare il massimo con l’Albero della vita e così è stato.

La leader delle Farfalle, che a Rio 2016 pianse lacrime amare per il quarto posto, ha poi proseguito: “Dietro a questa medaglia ci sono tanti sacrifici, tante privazioni nostre e di chi ci segue, ma ora neanche te le ricordi, non ci sono più. La ginnastica ritmica italiana c’è e ci sarà sempre, siamo contente di avere dato una spinta in più“. La medaglia è dedicata alla loro allenatrice Emanuela Maccarani, definita “la nostra guida e il nostro angelo“.

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità