Seguici su

Atletica

Atletica, 4×400 in finale alle Olimpiadi col record italiano! Gli azzurri sfondano il muro dei 3 minuti

Pubblicato

il

Una grandiosa 4×400 maschile strabilia nelle batterie delle Olimpiadi di Tokyo 2021 e demolisce letteralmente il precedente record nazionale. Una magica Italia timbra infatti uno strabiliante 2:58.91, scende per la prima volta nella storia sotto il fatidico muro dei tre minuti e abbassa di quasi due secondi e mezzo il precedente primato (3:01.37) datato addirittura 31 agosto 1986. Sono passati 35 anni da quella prestazione, oggi gli azzurri si sono superati e sono andati ben oltre le più rosee aspettative.

Il nostro quartetto ha chiuso in quarta posizione la propria batteria, non così lontani da Trinidad & Tobago (2:58.60) nella serie vinta dagli USA (2:57.77) davanti al Botswana (2:58.33, record africano).

L’Italia si qualifica alla finale con il miglior tempo di ripescaggio e nell’atto conclusivo proverà a ben figurare, anche se appare davvero arduo lottare per le medaglie. USA, Botswana, Trinidad & Tobago avanzano, mentre dall’altra batteria passano Polonia (2:58.55), Giamaica (2:59.29), Belgio (2:59.37).

Alessandro Sibilio, reduce dalla finale sui 400 ostacoli, parte benissimo al lancio e consegna un ottimo testimone a Vladimir Aceti. I nostri portacolori restano nel drappello di testa trainato dagli americani davanti al Botswana. Edoardo Scotti è molto bravo a conservare la quarta posizione, con un finale di assoluta personalità in cui ha anche affiancato il trinidegno. Ultimo giro della morte affidato a Davide Re, che inizialmente scivola un po’ indietro ma che nel finale mette in pista tutto il suo cuore per rintuzzare il tentativo di sorpasso dell’Olanda (2:59.06, record nazionale e finale col secondo crono di ripescaggio).

Foto: Fidal/Colombo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità