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Atletica, Ala Zoghlami sui 3000 siepi: “Mi è dispiaciuto non arrivare negli otto. L’anno prossimo voglio crescere ulteriormente”

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Un nono posto che non lo rende felice. E’ un Ala Zoghlami analitico, poco soddisfatto (nel senso buono, ndr) e desideroso di pensare a un futuro di crescita quello che al termine della finale olimpica dei 3000 siepi racconta le sue impressioni ai microfoni della Rai.

“La gara non è stata di facile lettura e di sicuro questo non ha avvantaggiato nessuno, con passaggi un po’ strani: nel complesso la cosa che mi è dispiaciuta è stata quella di non essere riuscito a finire fra i primi otto (è arrivato nono, ndr)”.

“Da domani penseremo al futuro e visti i risultati anche di Ahmed Abdelwahed e di mio fratello Osama (quest’ultimo fermatosi, per pochissimo in semifinale ai Giochi, ndr), penso che l’Italia potrà iniziare a dire la sua in maniera concreta e continua nelle manifestazioni internazionali”.

“Nel 2022 ci aspettiamo che venga approvato un progetto che ci aiuti a percorrere questa strada: cosa che per il momento stiamo facendo con i nostri staff. Vorrei ringraziare tutto il mio team per quello che ha fatto in questi mesi. Accettiamo il risultato della pista, ma questo per noi dovrà rappresentare un punto di partenza per il domani”.

FOTO: Live PhotoSport / Lorena Bonapace

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