Atletica
Atletica, Armand Duplantis vince l’oro e poi attacca il record mondiale: 6.19 mancato di un soffio alle Olimpiadi
Armand Duplantis sbaraglia l’intera concorrenza e vince la medaglia d’oro nel salto con l’asta alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Tutto secondo pronostico, era uno dei titoli più scontati di questa edizione dei Giochi: lo svedese dimostra ancora una volta tutta la sua enorme superiorità tecnica e trionfa con un percorso netto fino a 6.02 metri. Applausi allo statunitense Christopher Nielsen che ha costretto lo scandinavo a una gara più lunga del previsto e lo ha tenuto sulle spine fino a 5.97, poi l’americano non è riuscito a volare oltre i sei metri (si parla comunque del suo personale).
Il 21enne, primatista mondiale con 6.18 metri (saltati al coperto nel 2020, pochi giorni prima che esplodesse la pandemia), ha conquistato il primo alloro a cinque cerchi della sua carriera, visto che a Rio 2016 era ancora alla prese con le categorie giovanili (in quell’anno fu bronzo iridato ai Mondiali Under 20). Il ribattezzato Mundo, argento ai Mondiali 2019 con 5.97 alle spalle dello statunitense Sam Kendricks, è stato semplicemente encomiabile nella capitale giapponese e ha poi cercato di realizzare il nuovo record del mondo, facendo issare l’asticella a 6.19 (un centimetro in più del giù suo primato, in versione indoor).
Armand Duplantis ha regalato spettacolo e per due volte è andato vicinissimo al sigillo d’antologia. Il primo salto era bellissimo: ha valicato l’asticella in maniera netta, ma poi durante la ricaduta l’ha sfiorato col petto ed è crollata. Velleitaria la seconda prova, l’ultima è stata sontuosa ma ancora per una volta una sbavatura gli ha impedito di esultare. Il bronzo finisce al collo del brasiliano Thiago Braz (5.87 per il Campione Olimpico di Rio 2016), quarto posto per il greco Emmanouil Karalis e Kc Lightfoot (5.80 per entrambi), sesto il polacco Piotr Lisek (5.80), settimo il britannico Harry Coppell (5.80), ottavo il francese Renaud Lavilleni (5.70).
Foto: Lapresse