Seguici su

Atletica

Atletica, Daisy Osakue dopo la finale del disco: “Speravo di entrare nella finale a otto. Non vedo l’ora di tornare a gareggiare”

Pubblicato

il

Un dodicesimo posto difficile da mandare giù. Dopo la splendida qualificazione dell’altro giorno, ottenuta eguagliando il record italiano a 63,66 metri (stabilito nel giugno del 1996 da Agnese Maffeis), oggi per Daisy Osakue è arrivato, nella finale del lancio del disco femminile vinta dalla statunitense Valarie Allman (68,98 metri) un negativo dodicesimo posto (59,97).

La discobola azzurra ha così commentato, ai microfoni della Rai, la sua gara:Avevo tante speranze – ha ammesso – almeno di entrare nella finale a 8 o esprimermi al meglio: mi hanno detto che dovrei essere felice perché dopo l’ernia di marzo sembrava non dovessi venirci qui”.

Poi ha concluso: “Non vedo l’ora della prossima gara. Non voglio piangere in mondovisione, voglio tornare a gareggiare per togliermi questa amarezza”.

FOTO: FIDAL/Colombo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità