Atletica
Atletica, la 4×100 femminile firma il record italiano. Finale alle Olimpiadi sfumata per un soffio
L’Italia ha firmato il record italiano della 4×100 femminile. La nostra staffetta si è resa protagonista di una bella prestazione durante le batterie delle Olimpiadi di Tokyo e ha timbrato un ottimo 42.84, migliorando di sei centesimi il precedente primato (42.90) che risaliva ai Mondiali 2019. Le nostre portacolori, inserite in corsia 9, hanno concluso al sesto posto, purtroppo non sufficiente per accedere alla finale di domani. A imporsi nella prima serie è stata la Gran Bretagna (41.55, record nazionale) davanti a USA (41.90) e Giamaica (42.15), davanti alle azzurre si sono piazzate anche Francia (42.68) e Olanda (42.81). Passavano il turno le prime tre classificate e i due migliori tempo di ripescaggio.
Oggettivamente era arduo fare meglio, ma c’è la consapevolezza che bastavano nove centesimi (restare davanti all’Olanda) per qualificarsi alla finale con un crono di ripescaggio. Nella seconda serie, infatti, i riscontri sono stati più elevati: Polonia e Brasile sono state quarta e quinta rispettivamente con 43.09 e 43.15, alle spalle di Germania (42.00), Svizzera (42.05, record nazionale) e Cina (42.82). Attenzione però a possibili squalifiche anche nelle prossime ore che potrebbero ridisegnare il quadro delle ammesse alla finale: l’Italia è nona nella classifica complessiva e se qualcuno davanti dovesse saltare…
Irene Siragusa è partita baldanzosa con il buon tempo di reazione di 0.143. Prima frazione solida e testimone passato brillantemente a Gloria Hooper, che gestisce bene la curva e lancia Anna Bongiorni. Buon terzo 100 per la nostra Nazionale, Vittoria Fontana chiude brillantemente e sigla il nuovo record nazionale insieme alle compagne. Le azzurre sono state soddisfatte per avere realizzato il primato, ma c’è un po’ di amarezza per avere mancato di un soffio l’approdo alla finale dei Giochi.
Irene Siragusa ha dichiarato ai microfoni della Rai: “Siamo felicissime di avere fatto un record italiano alle Olimpiadi“. Gloria Hooper confidava nell’atto conclusivo: “Speravamo nella finale, ci abbiamo provato ed eravamo convinte di potercela fare. Questo risultato è frutto di tanto lavoro“. Anna Bongiorni ha elogiato il lavoro di squadra: “Sono cinque anni che lavoriamo per questo obiettivo. Abbiamo fatto un ottimo percorso, mi spiace per la spallata che ho preso dalla giapponese. Non possiamo recriminare nulla“. Vittoria Fontana in chiusura: “Abbiamo ancora molto da lavorare, ma sono sicura che è il nostro spirito di squadra che ci sta facendo andare avanti“.
Foto: Lapresse