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Atletica, la pista italiana che ha rivoluzionato le Olimpiadi. “Effetto trampolino, più veloce di 1-2%”

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Sta facendo parlare moltissimo la pista delle Olimpiadi di Tokyo 2021, che ha contribuito alle realizzazione di prestazioni cronometriche davvero di lusso e ha aiutato l’atletica leggera a entrare in una nuova dimensione, insieme alla rivoluzione delle scarpe tecnologiche. Ricordiamo che la pista è stata realizzata dall’azienda italiana Mondo, un punto di riferimento nel settore e autrice di un lavoro encomiabile che ha agevolato ad aumentare la spettacolarità della Regina degli Sport durante i Giochi.

Alle spalle di questa pista c’è l’italiano Andrea Vallauri, track designer della Mondo, il quale ha concesso un’intervista al quotidiano britannico The Guardian: “Ogni volta che ci sono i Giochi Olimpici, cerchiamo di migliorare la formulazione del materiale e Tokyo non è stata diversa. Nello strato inferiore della pista c’è questo design esagonale che crea queste piccole sacche d’aria. Non solo forniscono l’assorbimento degli urti, ma danno un certo ritorno di energia; allo stesso tempo un effetto trampolino. Abbiamo migliorato questa combinazione ed è per questo che stiamo vedendo come la pista stia migliorando le prestazioni. A Rio la pista si chiamava WS. Questo nuova si chiama WSTY, per Tokyo. È l’ultima evoluzione della pista”.

Vallauri ha tenuto a precisare che tutto è regolamentare e che all’azienda è stato chiesto di “tutelare la salute degli atleti, quindi per evitare traumi, ma anche dargli una spinta. Nei test di laboratorio possiamo notare il miglioramento. È difficile misurarlo con esattezza, ma forse il vantaggio è dell’1-2%. È tutto prefabbricato, quindi ogni corsia è uguale all’altra, e anche le rincorsa per il salto in lungo e triplo. La produzione è la stessa di uno pneumatico di F1”.

Foto: Lapresse

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