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Atletica, Marcell Jacobs è tornato in Italia: “Non mi sarei mai aspettato un’Olimpiade così bella neanche nei sogni. Grazie Italia!”

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Marcell Jacobs è tornato in Italia. Il velocista che ha conquistato due medaglie d’oro alle Olimpiadi di Tokyo è stato accolto all’aeroporto di Fiumicino come una vera star. Centinaia di tifosi lo hanno abbracciato manifestando la gratitudine di una nazione intera.

Jacobs visibilmente emozionato si è concesso ai microfoni dei tanti giornalisti presenti: “E’ bellissimo, devo ancora realizzare di queste due medaglie d’oro che ho portato a casa. Grazie alla mia famiglia senza di loro non sarei mai arrivato dove sono arrivato. Ringrazio tutta l’Italia per avermi sostenuto. Ho ricevuto un sacco di messaggi prima delle gare di incoraggiamento e dopo di complimenti”.

Presenti all’aeroporto anche la madre di Jacobs, la compagna, i figli e i familiari più stretti che lo hanno abbracciato dopo tanti giorni di attesa. Il primo pensiero del velocista azzurro è stato proprio per loro: “E’ qualcosa di incredibile rivedere tutte le persone che mi hanno sempre sostenuto“.

La rassegna a cinque cerchi che si è appena conclusa ha iscritto il nome di Jacobs nell’Olimpo dello sport italiano e mondiale: “Non mi sarei mai aspettato un’Olimpiade così bella neanche nei sogni. Vincere due medaglie d’oro e fare il portabandiera nella cerimonia di chiusura è stato incredibile. Non potevo chiedere di meglio“.

Il 26enne cresciuto a Desenzano del Garda è pronto già alle prossime sfide anche se al momento il programma non è ancora definito: “Adesso abbiamo in calendario diverse gare ma dobbiamo ancora decidere quali fare. Sicuramente qualche tappa di Diamond League“.

Jacobs ha raccontato le emozioni vissute per le due affermazioni olimpiche: “Sono due ori molto diversi. Nella prova individuale ho preso consapevolezza delle mie qualità. Con la staffetta invece è un percorso che viene da lontano, con il professor Di Mulo abbiamo lavorato molto per raggiungere questo risultato. I miei compagni sono stati fantastici“.

Nonostante quella di Tokyo sia stata un’Olimpiade molto particolare a causa delle restrizioni legate al Covid, l’atmosfera, ha confessato il portabandiera azzurro nella cerimonia di chiusura, è stata abbastanza rilassata: “L’atmosfera nel villaggio era molto tranquilla. Dopo qualche giorno siamo riusciti anche a goderci un po’ del clima olimpico“.

In chiusura Jacobs ha risposto anche a chi ha avanzato insinuazioni sulla bontà dei risultati ottenuti nella rassegna a cinque cerchi: “Le persone che hanno messo in dubbio le mie prestazioni non conoscono il mio percorso. Non sanno che i risultati sono frutto del duro lavoro che ho svolto negli anni”.

Foto: LaPresse

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