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Atletica, Olimpiadi: risultati 2 agosto. El Bakkali trionfa nei 3000 siepi. Oro per Hassan nei 1500 e Allman nel disco

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Si è da poco conclusa l’intensa giornata dedicata all’atletica alle Olimpiadi di Tokyo. Tre le medaglie assegnate e tanti gli italiani in gara nella sessione pomeridiana di oggi 2 agosto. Favoloso oro per il marocchino Soufiane El Bakkali nei 3000 siepi. Il trionfatore della gara a cinque cerchi ha chiuso la sua prova in 8’08”90.

El Bakkali ha gestito in maniera oculata la gara battendo nel finale l’etiope Lamecha Girma che nell’ultimo rettilineo ha cercato, in maniera vana, di rimanere in scia. Il 20enne nativo di Oromia ha chiuso la sua prova in 8’10”38. Sull’ultimo gradino del podio il keniano Benjamin Kigen con il tempo di 8’11”45. Lontani i due azzurri in gara con Ala Zoghlami che ha tagliato il traguardo in nona piazza mentre Ahmed Abdelwahed ha chiuso in 14ma piazza.

Nel lancio del disco femminile trionfa la statunitense Valerie Allman che si aggiudica la medaglia d’oro con il suo 68,98 metri ottenuto al primo tentativo. Alle sue spalle si è piazzata la tedesca Kristin Pudenz che al penultimo lancio ha tirato il disco a 66,86 metri. A chiudere il podio la cubana Yaime Perez che ha ottenuto la sua misura migliore proprio al primo tentativo con 65,72 metri. Lontana Daisy Osakue che al primo lancio ha raccolto un discreto 59,97 senza riuscire ad ottenere alcun miglioramento a causa di due nulli consecutivi, chiudendo al 12° posto.

Nell’ultima finale di giornata, i 5000 metri femminili, l’oro è andato alla neerlandese Sifan Hassan chiusa col tempo di  14’36”79. In seconda piazza la keniana Hellen Obiri (14’38”36), che in volata si è presa l’argento buffando l’etiope Gudaf Tsegay, terza con il tempo di 14’38”87. Molto bene l’azzurra Nadia Battocletti che ha terminato la sua prova con l’ottimo crono di 14’46”29, valido come primato personale, in settima posizione.

Niente da fare per Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo nel salto con l’asta. Le azzurre non sono riuscite a mettere a segno una misura sufficiente per garantirsi la finale. Nel gruppo A sono arrivate a 4.55 senza la greca Nikoleta Kyriakopoulou, la statunitense Katie Nageotte, la venezuelana Robeilys Peinado e la slovena Tina Sutej, mentre si sono qualificate anche la finlandese Wilma Murto, la bielorussa Iryna Zhuk e la svedese Angelica Bengtsson. Fuori Molinarolo che ha ottenuto un discreto 4.40. Nella pool B ammesse la britannica Holly Bradshaw, la canadese Anicka Newell e la russa Anzhelika Sidorova, qualificate insieme alla cubana Yarisley Silva e alla greca Katerina Stefanidi. Deludente Roberta Bruni che è riuscita a superare solo quota 4.25.

Si ferma è conclusa in semifinale l’avventura alle Olimpiadi di Tokyo di Gloria Hooper (23”28) e Dalia Kaddari (23”41). Le azzurre hanno chiuso rispettivamente in settima e ottava posizione nella gara dei 200 metri femminili salutando così la manifestazioni a cinque cerchi. Stessa sorte anche per Linda Olivieri e Yadisleidy Pedroso nei 400 metri ad ostacoli. Sotto una pioggia battente le azzurre non sono riuscite ad avvicinare i primi due posti che sarebbero valsi l’accesso in finale.

A chiudere la nostra analisi sui risultati odierni nell’atletica l’ottima prestazione di Davide Re nella semifinale dei 400 metri. L’azzurro, nonostante abbia chiuso in 44’94 non è riuscito a garantirsi la finale. Grande prova di Kirani James ed Anthony Jose Zambrano  che hanno fermato rispettivamente il cronometro sul tempo di 43’88 e 43”93.

Foto: LaPresse

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