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Atletica, Olimpiadi: risultati notte 3 agosto. Oro e record per Warholm, lungo a Mihambo. Tre azzurri passano il turno

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Nella notte italiana atletica leggera protagonista alle Olimpiadi di Tokyo: disputate le finali del lungo femminile e dei 400 ostacoli maschili, le qualificazioni del giavellotto femminile e del triplo maschile, e le batterie dei 200 metri piani maschili, dei 400 metri femminili e dei 1500 metri piani maschili.

Record del mondo in 45″94 per il norvegese Karsten Warholm (precedente primato sempre suo in 46″70), che batte in una finale dei 400 ostacoli corsa su tempi stellari lo statunitense Rai Benjamin, secondo in 46″17. Bronzo in 46″72 per il brasiliano Alison dos Santos. Ottavo Alessandro Sibilio in 48″77.

Una tiratissima finale del salto in lungo femminile premia all’ultimo tentativo la tedesca Malaika Mihambo, che firma il suo primato stagionale con 7.00 e beffa la statunitense Brittney Reese, all’argento con 6.97. Bronzo per la nigeriana Ese Brume, anche lei a 6.97, ma con una seconda misura peggiore rispetto a Reese (6.90 contro 6.95).

Saranno due gli azzurri in finale nel salto triplo maschile: Andrea Dallavalle mette a segno la settima misura con 16.99, grazie al primo balzo che lo porta a soli 6 centimetri dalla qualificazione diretta. Ce la fa anche Emanuel Ihemeje, con la nona misura di 16.88, anche in questo caso ottenuta al primo salto. Amaro in bocca per Tobia Bocchi, terzo azzurro in gara nelle qualificazioni, al quale non basta il 16.78 della prima serie, che lo lascia al 13° posto assoluto, primo degli esclusi, a soli 5 centimetri dal 12° posto che valeva la finale. La miglior misura è di gran lunga del lusitano Pedro Pichardo, che fa 17.71 al secondo tentativo.

Un italiano lotterà per l’ingresso in finale nei 200 metri piani maschili: Eseosa Fostine Desalu è terzo nella sesta batteria ed ottiene così la qualificazione diretta alle semifinali in 20″29, quarto crono assoluto. Non ce la fa a passare il turno invece Antonio Infantino, quinto nella quinta serie in 20.90. Miglior tempo in 20″01 dello statunitense Kenneth Bednarek.

Nei 1500 metri piani maschili definiti i 24 semifinalisti miglior tempo in 3’36″00 del belga Ismael Debjani, che vince la prima serie, mentre controlla e si qualifica senza spendere troppe energie il norvegese Jakob Ingebritsen, quarto in 3:36.49 nella terza ed ultima serie.

Decise le 24 semifinaliste anche nei 400 metri piani femminili, dove il miglior tempo è nettamente dell’atleta della Repubblica Dominicana Marileidy Paulino, impegnata nell’ultima delle sei serie, che va di poco sopra i 50″, chiudendo in 50″06. Secondo crono assoluto per la rappresentante delle Bahamas Shaunae Miller-Uibo, che fa segnare 50″50.

Nelle qualificazioni del lancio del giavellotto femminile superano i 63.00 metri che davano l’accesso diretto alla finale soltanto due atlete, ovvero la polacca Maria Andrejczyk, che tira l’attrezzo a 65.24, e la statunitense Maggie Malone, che lancia a 63.07.

Foto: LaPresse

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