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Atletica, Olimpiadi Tokyo, Andrea Dallavalle: “Saltare alle nove del mattino non il massimo, contento del mio primo salto”

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Andrea Dallavalle c’è, si vede e lo fa notare: 16.99 la misura con la quale ha ottenuto la qualificazione alla finale del salto triplo, dove avrà anche un ulteriore connazionale a dargli man forte: si tratta di Emanuel Ihemeje, per un evento che non si verificava da Londra 2012 quando a disputare la finale del triplo insieme furono Fabrizio Donato e Daniele Greco, con il primo che fu poi bronzo.

Queste le dichiarazioni del piacentino alla Rai: “Saltare alle nove del mattino, con questo clima molto umido e caldo, non è stato il massimo. Sono comunque contento del primo salto, che è andato molto bene. 16.99 è una buona misura e nonostante il secondo tentativo non sia andato benissimo mi ha consentito di centrare l’obiettivo: la finale. Ringrazio il mio allenatore Ennio Buttò e tutte le persone che in Italia sono rimaste sveglie fino alle 2 per seguirmi“.

Non è ancora, 16.99, il suo primato personale, nel senso che ha saltato 17.35 a Grosseto due mesi fa: è questa la terza miglior misura a livello mondiale nel 2021 entrando nelle Olimpiadi. Il che rende l’idea delle possibilità in mano a Dallavalle.

La finale del salto triplo si terrà tra due giorni, quando in Italia saranno le 4:00 e in Giappone le 11:00. Un ultimo atto mattiniero, dunque, nel quale a Dallavalle servirà dare il massimo per ottenere quei risultati che già lo hanno caratterizzato lungo l’annata.

Foto: LaPresse

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