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Atletica Olimpiadi Tokyo, Antonio La Torre: “Massimo Stano è un campione semplice. Col suo oro ho liberato tutte le emozioni”

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Antonio La Torre, Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di atletica leggera, si è lasciato andare alle emozioni dopo il trionfo nella 20km di marcia di Massimo Stano. Un trionfo clamoroso che ha portato l’azzurro diritto nella storia di questo sport.

Le emozioni che ho cercato di controllare fino ad ora, le ho liberate con la medaglia d’oro di Massimo – sottolinea il DT – Conosco perfettamente tutta la sua storia. Siamo venuti qui due anni fa, in Giappone, e Massimo ricorda bene le levatacce all’alba, alle 4.25, per prendere le temperature, la percezione dello sforzo e del calore. Questo adattamento ha funzionato. Ieri gli ho ricordato che la temperatura sapeva gestirla meglio degli altri“.

Un successo fantastico che non solo ha regalato un oro all’Italia ha anche premiato quello che La Torre definisce un campione semplice. Una dote non comune a tutti gli atleti del livello di Stano che è arrivato a Tokyo con la consapevolezza di scrivere la storia.

Ha sentito spesso al telefono Ivano Brugnetti, tante chiamate negli ultimi giorni: per lui è un modello, un’ispirazione. Ieri sera Ivano gli ha detto ‘non avere paura, perché hai tutte le carte in regola per fare una grande gara’. In gara, nella seconda parte, mi ha ricordato l’Ivano di Atene. Ha marciato bene, ha costretto i giapponesi a marciare male, ha staccato due marciatori bravi tecnicamente come gli spagnoli. Si è goduto la sua Olimpiade. È un uomo di grande equilibrio, semplice, come sanno essere semplici i campioni. So tutta la sofferenza che c’è stata a Doha. Da lì è iniziata la sua ricostruzione. Oggi ha dominato“.

Foto: LaPresse

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