Atletica, Olimpiadi Tokyo: Giamaica vittoriosa col brivido nella staffetta 4×100 femminile, poi Stati Uniti e Gran Bretagna

Esito col brivido per la staffetta 4×100 femminile alle Olimpiadi di Tokyo: la Giamaica rischia tantissimo nel primo cambio tra Briana Williams ed Elaine Thompson-Herah, davvero lungo, ma non a rischio squalifica, e conquista la medaglia d’oro con il nuovo record nazionale di 41″02, davanti agli Stati Uniti con 41″45 e alla Gran Bretagna con 41″86.

Gara, questa, che parte con le giamaicane in corsia 8 e che nel primo cambio per poco non allungano a tal punto da incorrere nella squalifica, ragion per cui a fine gara l’apprensione, per almeno un minuto e mezzo, è abbondante, prima di lasciar spazio al trasporto delle bandiere nazionali. Per il resto, corsa sostanzialmente controllata fino alla fine, con la rimonta delle americane che non riesce: Shelly-Ann Fraser Pryce e Shericka Jackson conducono il testimone fino alla fine con successo.

Per le americane, quartetto composto da Javianne Oliver, Teahna Daniels, Jenna Prandini e Gabrielle Thomas, un secondo posto conquistato di solidità e sicurezza, distanziando nettamente il resto della compagnia. Deve invece conquistarsi la terza posizione la staffetta britannica (Asha Philip, Imani Lansiquot, Dina Asher-Smith, Daryll Neita), che riesce a beffare tanto la Svizzera quanto la Germania.

41″02 è anche il terzo tempo più veloce mai corso alle Olimpiadi, oltre che il primo oro giamaicano in questa staffetta. E il tutto alla quinta medaglia, dopo tre argenti e la beffa del 2008, in cui sono state squalificate sostanzialmente tutte le big una dopo l’altra tra semifinale e finale. Due su quattro del quartetto giamaicano c’erano già nel 2016, come pure tre su quattro britanniche. Tutta diversa, invece, la composizione americana.

Foto: LaPresse