Atletica, Sydney McLaughlin stampa un formidabile record del mondo nei 400 ostacoli ed è oro olimpico

Come già accaduto nella gara maschile di ieri, anche la finale femminile dei 400 ostacoli regala prestazioni allucinanti alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’americana Sydney McLaughlin ha vinto la medaglia d’oro con il nuovo record del mondo in 51″46, precedendo la connazionale Dalilah Muhammad, anch’ella ben al di sotto del precedente primato di 51″90! Una competizione stellare ha visto poi salire sul gradino più basso del podio l’olandese Femke Bol, la quale ha migliorato dopo 18 anni il record europeo, portandolo a 52″03.

Muhammad, di 11 anni più ‘anziana’ rispetto alla compagna di squadra nata nel 1999, tentava di forzare subito il ritmo dopo la partenza. Nel rettilineo opposto a quello d’arrivo poteva contare su un buon vantaggio, conservato poi fino all’imbocco dell’ultima curva. Qui tuttavia si scatenava la proverbiale progressione di McLaughlin. Le due americane davano vita ad un duello avvincente sino al traguardo, ma McLaughlin dimostrava di avere maggiore brillantezza e si prendeva la gloria olimpica, peraltro frantumando di ben 44 centesimi il record del mondo che già deteneva. Femke Bol, accreditata di una possibile vittoria, ha sempre guardato le spalle alle statunitensi, pur essendosi spinta ben oltre i propri limiti.

Le prime tre classificate hanno disputato una gara a parte. La giamaicana Janieve Russell, quarta, ha chiuso in 53″08, addirittura ad oltre un secondo dal podio. Quinta e sesta piazza per le ucraine Anna Ryzhykova (53″48) e Viktoriya Tkachuk (53″79). Completano il lotto delle finaliste la panamense Gianna Woodruff (55″84) e l’americana Anna Cockrell, squalificata.

Prosegue dunque la grande rivalità a suon di record del mondo tra le statunitensi. Ai Mondiali del 2019 era stata Muhammad a precede McLaughlin con quello che, allora, fu il nuovo primato in 52″16. Insieme presero poi parte anche alla 4×400 che andò a prendersi l’oro in quella rassegna iridata ed è molto facile pensare che accadrà anche in questa edizione dei Giochi.

Le formidabili americane stanno realizzando dei tempi che tante quattrocentiste pure possono solo sognare. Per dare un’idea, quest’anno la miglior italiana nei 400 piani è stata Alice Mangione con il tempo di 51″71…

Foto: Lapresse