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Atletica, tutte le medaglie d’oro dell’Italia nella marcia alle Olimpiadi. Massimo Stano succede ad Alex Schwazer

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Massimo Stano ha sovvertito qualsiasi pronostico della vigilia e si è laureato Campione Olimpico nella 20 km di marcia, rendendosi protagonista di una gara di testa in cui ha travolto tutti gli avversari uno a uno con una personalità inaudita e inattesa alla vigilia. Il pugliese ha trionfato da autentico outsider e ha consegnato all’Italia la settima medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021, la terza dall’atletica leggera.

Il tacco e punta regala ancora grandi soddisfazioni al Bel Paese e si conferma una delle specialità di punta del nostro movimento. Quella arrivata oggi a Sapporo è infatti la nona medaglia d’oro nella marcia alle Olimpiadi. Le prime portano la firma di Ugo Frigerio, trionfatore nella 3 km e nella 10 km ad Anversa 1920. Il tipografo della Gazzetta dello Sport bissò il titolo sulla distanza più lunga a Parigi 1924. Si dovette poi aspettare il secondo dopoguerra per tornare a festeggiare: a Helsinki 1952 fu Pino Dordoni a giganteggiare nella 50 km, distanza in cui venne incoronato anche Abdon Pamich proprio a Tokyo nel 1964.

La 20 km fu terreno di caccia per Maurizio Damilano a Mosca 1980 e per Ivano Brugnetti ad Atene 2004, mentre l’ultimo alloro venne portato a casa da Alex Schwazer nella 50 km a Pechino 2008. Successi che spesso arrivavano dagli annunciati favoriti della vigilia, oggi invece a consacrarsi è stato un meraviglioso prodigio inatteso a questi livelli e capace di fare suonare l’Inno di Mameli in maniera stupefacente.

Foto: Lapresse

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