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ATP Washington 2021, trionfo Sinner! L’azzurro batte in finale McDonald e conquista il terzo titolo in carriera
Jannik Sinner lotta, soffre e trionfa nell’ATP 500 di Washington. Il tennista italiano ha sconfitto in una finale tiratissima lo statunitense Mackenzie McDonald, imponendosi col punteggio di 7-5 4-6 7-5. E’ stata una partita difficile per l’altoatesino che ha avuto bisogno di quasi tre ore per avere la meglio sull’avversario portando a casa il terzo titolo in carriera nel circuito maggiore.
Una prestazione in chiaroscuro quella di Sinner che ha alternato momenti di grande lucidità e solidità, soprattutto da fondo campo e con il dritto, a periodo di blackout in particolare nel momento di chiudere il parziale dal servizio. Un aspetto sul quale Riccardo Piatti e il suo team dovranno necessariamente lavorare visto che è ormai da diverso tempo che il tennista italiano si trascina questa problematica. Con questo trionfo il 19enne nativo di San Candido risale fino al 15° posto del ranking ATP. Di certo ci sarà bisogno di un cambio di passo in vista degli US Open ma se queste sono le premesse c’è da attendersi un Sinner competitivo anche nello Slam a stelle e strisce.
CRONACA DELLA PARTITA
Sinner parte bene, nel quarto game sale in cattedra sfruttando la potenza del suo dritto e al secondo tentativo trova il break (3-1). Nel gioco seguente l’altoatesino deve fare i conti con un vero e proprio blackout. L’azzurro sale 40-15 e quando tutto sembra filare per il verso giusto non riesce più a trovare la profondità dei colpi, McDonald ne approfitta e piazza incredibilmente il controbreak (3-2).
Il giovane tennista italiano, però, è bravo a non farsi prendere dal nervosismo e trova quattro punti consecutivi, affidandosi ancora una volta al suo dritto, e nel sesto game allunga nuovamente (4-2). Sinner gestisce bene fino al decimo gioco quando serve per chiudere il set ma come gli è capitato tante, troppe volte negli ultimi mesi, nel momento clou diventa falloso e consente all’avversario di rientrare (5-4).
Il finale di primo set è ricco di colpi di scena e altamente spettacolare. Sinner si impone nel decimo game salendo 15-40 grazie ad un gioco da fondo che non lascia scampo all’americano. McDonald, come da tradizione, quando c’è da salvare una palla break non si tira mai indietro ma in questa circostanza di supera cancellando sei set point all’italiano. Il tennista a stelle e strisce alterna servizi vincenti a qualche errore non forzato ma alla fine riesce a ritrovare la parità (5-5).
Nonostante l’occasione sfumata Sinner prosegue diritto per la sua strada. L’allievo di Riccardo Piatti tiene a 0 il turno di servizio (6-5) e nel dodicesimo game si ripropone una situazione simile al precedente turno in battuta di McDonald. L’americano risale da 0-40 trascinando il gioco ai vantaggi. L’azzurro ricostruisce ancora una volta procurandosi ulteriori tre set point e alla fine riesce meritatamente a portare a casa il parziale col punteggio di 7-5.
Il secondo set inizia sui binari dell’equilibrio. Il primo sussulto lo regala McDonald nel terzo game quando costringe l’azzurro ad annullare una palla break (2-1). Il tennista italiano replica nel sesto gioco ma lo statunitense trova ancora una volta il modo per salvarsi, affidandosi al servizio, cestinando le due possibilità di allungo in favore dell’altoatesino (3-3).
Nel settimo game arriva la svolta. Sinner si disunisce e sbaglia troppo col rovescio, il tennista numero 107 del mondo, invece, è molto solido e strappa il servizio all’avversario (3-4). Nel finale l’americano, spinto anche dal sostegno del pubblico, non sbanda e riesce a chiudere senza troppi patemi sul 6-4.
Avvio di terzo set a forti tinte azzurre. Il 19enne nativo di San Candido nel secondo game si procura la prima palla break con una smorzata seguita da una spettacolare volée. McDonald riesce a salvarsi per l’ennesima volta ma il gioco di Sinner ritrova vigore e la giusta velocità col dritto. Le bordate del tennista italiano sono praticamente incontenibili e valgono il tanto agognato break (2-0).
L’americano non intende mollare il sogno di vincere davanti al proprio pubblico e nel quinto game si porta 15-40. Questa volta è Sinner a risalire la corrente annullando tre palle break point e portandosi sul 4-1. L’italiano gestisce bene fino al momento di servire per il match, passando anche per due championship point annullati dallo statunitense nell’ottavo game. Purtroppo ancora una volta nel momento fondamentale l’azzurro sbaglia troppo e consente all’avversario di riportarsi in sci (5-4).
L’ottovolante di emozioni prosegue anche nel finale del terzo set. Sinner riesce a mettere in difficoltà l’avversario nel decimo game ma McDonald, questa volta aiutato anche un po’ dalla sorte e da un nastro malandrino, prolunga il match (5-5). Il tennista italiano dopo essersi tolto il “peso” di tenere il servizio torna a farsi aggressivo in risposta e a suon di bordate trova il break che vale il match (7-5).
Un successo meritato quello di Sinner nonostante qualche passaggio a vuoto di troppo. Le statistiche mostrano di fatti la superiorità dell’italiano che ha vinto il 72% di punti con la prima, a fronte del 66% dell’avversario e il 51% con la seconda contro il 45% di McDonald. Decisamente basso, invece, il numero di palle break convertite dall’azzurro, solo 5 su ben 21 possibilità, per l’americano lo score recita 4 su 11.
Foto: LaPresse