Badminton
Badminton, Olimpiadi Tokyo: Viktor Axelsen vince l’oro nel singolare maschile, Polii/Rahayu nel doppio femminile
Il programma del badminton alle Olimpiadi di Tokyo si chiude in maniera emozionante e spettacolare assegnando gli ultimi due titoli, per un totale complessivo di sei medaglie, in agenda. Andiamo a vedere come sono andate le cose nei tornei di singolare maschile e doppio femminile.
SINGOLARE MASCHILE
La medaglia d’oro, per la prima volta in carriera, se la mette al collo il danese Viktor Axelsen che con un perentorio 21-15, 21-12 schianta il rivale cinese Chen Long, in una finale praticamente quasi a senso unico sin dalle prime battute di gioco. Il nativo di Odense, classe 1994, arriva così a coronare il sogno di una carriera dando seguito, peraltro, al bronzo ottenuto a Rio 2016.
Il bronzo invece è andato all’indonesiano Anthony Sinisuka Ginting che nella finale 3-4° posto ha fatto valere il suo maggior livello per regolare senza troppi problemi (21-11, 21-13) il guatemalteco Kevin Cordon, vera rivelazione del torneo a cui però non è bastato giocare un bellissimo badminton per tornare a casa con una medaglia.
DOPPIO FEMMINILE
Al Musashino Forest Plaza risuona l’inno indonesiano. Il merito è di Greysia Polii e Apriyani Rahayu che nel torneo di doppio femminile hanno firmato la loro impresa personale battendo in finale, con il netto score di 21-19, 21-15, la fortissima coppia cinese costituita da Chen Qing Chen e Jia Yi Fan (testa di serie n°2) per prendersi la prima medaglia olimpica della loro carriera.
Al terzo posto della competizione invece, nel derby tutto sudcoreano, si sono piazzate Kim Soyeong e Kong Heeyong, capaci di regolare le più accreditate connazionali Lee Sohee e Shin Seungchan (testa di serie n°4), con lo score di 21-10, 21-17.
Foto: Lapresse