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Basket, Damian Lillard: “Non è stato facile, abbiamo avuto tante difficoltà, ma è una gioia unica”
Hanno conquistato la quarta medaglia d’oro consecutiva, ma per Damian Lillard quella di Tokyo è la prima vittoria ad altissimo livello. Gli USA hanno superato la Francia per 87-82 al termine di un match duro, anche se mai realmente in discussione. E il giocatore dei Portland Trail Blazers racconta come la strada verso l’oro non sia stata mai facile.
“È una sensazione speciale. Abbiamo avuto delle difficoltà all’inizio, con solo un raduno breve prima delle Olimpiadi. È successo tutto abbastanza velocemente. Non avevamo molta esperienza con la FIBA. Molte persone avevano molte cose da dire. Abbiamo avuto delle difficoltà, ma abbiamo tenuto la testa bassa, abbiamo continuato a lavorare. Siamo rimasti insieme, e siamo comunque arrivati all’obiettivo finale” le parole di Lillard.
“Siamo medaglia d’oro ora. È una bella sensazione ed è un onore essere qui. Sento di aver avuto molto successo nella mia carriera, ma per me essere in grado di far parte di una squadra piena dei migliori giocatori del nostro campionato in NBA, per noi riunirci e realizzare qualcosa del genere è speciale. Vuoi sempre vincere ai massimi livelli. Nella NBA, e non molte persone hanno questa opportunità. Alle Olimpiadi e non molte persone hanno questa opportunità. Quindi venire qui, la mia prima Olimpiade e vincere una medaglia d’oro è una sensazione speciale. È la mia prima esperienza da professionista che vince ai massimi livelli, quindi è una bella sensazione” conclude il giocatore.
Damian Lillard che, secondo le voci che giungono dagli States, non sarebbe stato in forma durante le Olimpiadi, anzi. Secondo Shams Charania il campione dei Blazers avrebbe giocato a Tokyo nonostante un infortunio agli addominali che ora andrà valutato. Il giocatore avrebbe deciso di stringere i denti e non abbandonare la squadra pur di vincere l’oro. Una scelta, dicono i maligni, dettata anche dal fatto che Portland fatichi a costruirgli intorno una squadra da titolo e, dunque, per vincere Damian doveva restare in Giappone.
Foto: LaPresse