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Basket, gli Stati Uniti tremano nel primo quarto, poi demoliscono l’Australia e volano in finale alle Olimpiadi

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Un tempo giocato con sufficienza, subendo la voglia avversaria. Poi cambio di passo, deciso, e finale raggiunta agevolmente. Gli USA battono l’Australia nella prima semifinale del torneo di basket maschile di Tokyo 2020 e volano in finale, dove aspettano la vincente di Slovenia-Francia.

Portano il nome di Joe Ingles i primi minuti della semifinale, con il campione australiano che con due triple in sequenza fa capire subito agli americani che sarà una giornata lunghissima. Nonostante i due canestri iniziali la prima fase del match vede le due squadre segnare pochissimo, ma quando accelerano sono gli australiani a fare male. 11-6 dopo cinque minuti e USA che ci capiscono poco. Exum e Mills doppiano gli americani, che provano a reagire con Durant, ma la tripla di Goulding manda le squadre al primo stop sul 24-18 australiano.

Le cose non migliorano a inizio secondo quarto per Popovich, il quale vede Middleton commettere due follie in cinque secondi. Prima una schiacciata in solitaria sbagliata in maniera oscena, poi rientrando in difesa fallo scomposto su Goulding e tre liberi regalati. Un fallo molto dubbio non fischiato agli americani porta ad un tecnico per la panchina australiana, ma non ferma Ingles e compagni, che con un parziale di 8-0 volano a +13 poco dopo la metà del quarto, con gli USA che pagano percentuali bassissime da oltre l’arco. Si resta in doppia cifra fino a quando Jayson Tatum si inventa un’incredibile tripla per riportare sotto gli USA. Australia in confusione nel finale di tempo e due canestri chiudono i primi 20 minuti sul 45-42 per gli australiani.

Inizio della ripresa shock, però, per l’Australia, che continua a non trovare più la quadra. USA scatenati, parziale di 12-0 e Stati Uniti che sorpassano e scappano via, sospinti da Holiday e Durant, veri mattatori in questo avvio di secondo tempo. E quando gli americani cambiano ritmo cambiano direttamente sport e per gli avversari non c’è nulla da fare.

Il parziale per l’Australia diventa pesantissimo nel terzo quarto, con Durant e compagni che chiudono con un 32-10 che significa +19 all’ultimo intervallo. Ormai è garbage time, utile solo per le statistiche, e USA che si impongono 97-78, con 23 punti di Kevin Durant, 20 di Devin Booker, mentre per l’Australia 15 punti per Patty Mills.

Credit: Ciamillo

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