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Basket, Italia-Francia: le chiavi tattiche per provare l’impresa alle Olimpiadi

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Domani l’Italbasket scenderà in campo per i quarti di finale del torneo delle Olimpiadi di Tokyo 2021. Gli azzurri se la dovranno vedere con la Francia, la quale ha concluso il suo girone a punteggio pieno e ha anche sconfitto Team USA. Sulla carta, l’Italia parte fortemente sfavorita e Gallinari e compagni sono chiamati a fare una vera e propria impresa. La selezione transalpina, infatti, non solo è fortissima, ma si accoppia anche particolarmente bene con l’Italia.

La Francia può fare malissimo agli azzurri a rimbalzo, infatti. L’Italia, da questo punto di vista, ha sofferto tantissimo contro l’Australia e la nazionale oceanica non aveva certo un centro del rango di Rudy Gobert, stella dei transalpini. L’unico modo per provare ad arginare il gigante degli Utah Jazz è riempirlo di falli, ma per riuscirci è necessario costringerlo ad allontanarsi dal proprio canestro durante la fase difensiva.

Gobert, nel corso della sua carriera, ha dimostrato di essere uno dei più forti rim protector di sempre. Tuttavia, ai playoff NBA ha sovente sofferto tantissimo contro le squadre che lo costringevano a difendere lontano dal ferro. Coach Meo Sacchetti, dunque, dovrà trovare il modo di esporre la stella dei transalpini. Un’idea potrebbe essere schierare Gallinari da centro. Sicuramente a rimbalzo gli azzurri soffrirebbero tanto, ma se Danilo dovesse iniziare a segnare da tre con una certa costanza, rappresenterebbe un bel problema per la Francia, la quale si vedrebbe obbligata a non concedergli la conclusione dall’arco.

Oltre a Gobert, ad ogni modo, i transalpini hanno tanti altri giocatori che possono spaventare l’Italia. Nando De Colo ed Evan Fournier rappresentano una coppia di piccoli con tantissimi punti nelle mani, mentre Nicolas Batum può prendersi il miglior esterno azzurro in difesa rendergli la vita assai difficile. L’unica chiave per poter ribaltare i pronostici in una sfida che appare a senso unico è il tiro da tre.

Storicamente Meo Sacchetti ha sempre puntato su questa soluzione, anche quando non era considerata fondamentale come oggi. Se gli azzurri tirassero tanto e bene da tre, allora si aprirebbero degli spazi nella difesa francese e Gallinari e compagni potrebbero approfittarne. Ma se, invece, l’Italia fosse imprecisa dall’arco, allora le chance di vittoria degli alfieri del Bel Paese rasenterebbero lo zero.

Credit: Ciamillo

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