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Basket, Olimpiadi Tokyo: l’Argentina batte il Giappone e conquista i quarti di finale

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Era lo spareggio per il terzo posto che, visti gli altri gironi, significava quarti di finale a Tokyo 2021. E l’Argentina non tradisce, elimina i padroni di casa guidata dalla coppia Campazzo e Scola, con i due campioni che spezzano il match nei momenti decisivi e danno all’Argentina i quarti di finale.

I primi minuti del match sono una sfida Campazzo/Scola contro il Giappone. Il giocatore dei Denver Nuggets dà il là al match con due triple, cui risponde Scola con altri due canestri da oltre l’arco. Ma nel mezzo ci sono anche i nipponici, che rispondono colpo su colpo e con la tripla di Makoto Hiejima torna a -1. Un fallo sul solito Campazzo manda il campione con tre tiri dalla lunetta, fa 2/3 e Argentina che torna a +5. Tre canestri consecutivi di Delia danno il primo strappo con i sudamericani che vanno in doppia cifra di vantaggio, con la tripla di Yudai Baba a fermare il parziale di 10-0 argentino e si va al primo stop sul 26-16.

Prova ad allungare l’Argentina con Luca Vildoza che sale ora in cattedra a inizio quarto, mentre Facundo Campazzo si accomoda in panchina e fa da spettatore per quasi tutto il secondo quarto. Il Giappone, però, prova a resistere, nonostante i soli 2 punti e l’1 su 7 dal campo di Rui Hachimura nel primo tempo. Argentini che a metà quarto toccano anche il +14, ma negli ultimi secondi il Giappone piazza un miniparziale con Togashi e Baba e si va al riposo lungo con l’Argentina avanti 46-38.

Ancora Baba, con Hachimura, prova a riaprire completamente i giochi riportando il Giappone a -4, ma qui l’Argentina cambia nuovamente ritmo. Prima Delia, poi tripla di Campazzo e canestro di Deck che rilanciano i sudamericani sul 57-44. Il solito Baba da oltre l’arco rimette in singola cifra il distacco giapponese, ma poi è il momento di Brussino, che trasforma due assist di Campazzo in due triple e si chiude il terzo quarto sul 65-53.

Match, dunque, che vede l’Argentina fare la lepre, ma Scola e compagni hanno percentuali troppo basse per riuscire a scappare via definitivamente nei primi 30 minuti, con il Giappone che resta vicino ai 10 punti di ritardo, anche se sono proprio Scola e Campazzo a fare la differenza e avvicinare minuto dopo minuto l’Argentina ai quarti di finale. L’ennesima tripla del giocatore di Denver vale il +18 e mette un’ipoteca sul match a sei minuti dalla fine. E l’ipoteca diventa certezza quando il Giappone non reagisce, Deck firma il +20 e manda l’Argentina ai quarti dopo il 97-77 finale, con 23 punti di Luis Scola e 17 punti e 11 assist di Campazzo.

Foto: LaPresse

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