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Basket, Olimpiadi Tokyo: Scariolo ingabbia Doncic, ma spunta Cancar. La Slovenia batte la Spagna e vince il girone C

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La Slovenia si prende il primo posto nel girone C battendo la Spagna con il punteggio di 87-95. Si conclude così la prima fase delle Olimpiadi di Tokyo, dove tra poco saranno determinati gli accoppiamenti dei quarti di finale di martedì. Per gli uomini di coach Aleksander Sekulic c’è un Luka Doncic (vanamente) ingabbiato da Scariolo, ma che rischia la tripla doppia con 12 punti, 14 rimbalzi e 9 assist. I grandi protagonisti sono Vlatko Cancar a quota 22, Mike Tobey con 16 (e 14 rimbalzi) e Klemen Prepelic (15). Dall’altra parte 18 di Ricky Rubio e 14 di Alberto Abalde.

Nel primo quarto si capisce come la Slovenia riesca a trovare opzioni offensive anche diverse rispetto a un limitato Doncic, ma anche che la Spagna può segnare, letteralmente, in qualsiasi modo. Il basket europeo al suo meglio è qui, alla Saitama Super Arena. Marc Gasol è protagonista nel primo quarto da una parte, dall’altra lo è Cancar, con un paio di triple che aiutano la Slovenia. Rubio segna e inventa, dall’altra parte Dragic e Tobey si uniscono a livello realizzativo, mentre Doncic si occupa delle piccole cose. Llull firma il +6 spagnolo, si torna in panchina sul 24-20.

Blazic azzanna, Muric sorpassa: così inizia il secondo periodo, prima del 5-0 di Llull. C’è spazio per l’alley oop tra Rodriguez e l’unico Hernangomez rimasto, ma a ogni tentativo di allungo iberico gli sloveni rispondono, oppure sorpassano di strettissima misura. Rubio continua a distribuire, ora per Abalde, ora per Marc Gasol, riservandosi di segnare quando serve. Ed è una sua tripla a mandare avanti gli uomini di Scariolo all’intervallo (44-41).

Gli spagnoli provano la fuga all’inizio del terzo quarto, costruendo in tempi brevi un +8 e poi un +12 (55-43) con le triple di Rudy Fernandez, ma nessuno ha fatto i conti senza Cancar e Doncic con l’aiuto di Blazic e Dimec. La Slovenia regge, lotta, combatte su ogni palla, risale fino al -4 prima della tripla del Chacho Rodriguez che cerca di porre ancora distanza. Cancar e Dimec trovano la strada della parità, ma tocca a Llull stabilire il +2 (70-68) dalla lunetta a 10′ dalla fine.

L’ultimo periodo si trasforma nella sagra del sorpasso e controsorpasso: non si contano le volte in cui le due squadre continuano a scambiarsi il comando della partita, con Llull che spinge gli uomini di Scariolo e Tobey che fa lo stesso per quelli di Sekulic. La Spagna un’opportunità di fuga ce l’ha con le triple in sequenza di Abalde e Gasol a poco più di 6′ dalla fine, ma dall’82-76 le maglie difensive slovene si stringono, gli iberici non trovano più canestri facili e Prepelic si rivela l’uomo del destino, prendendosi il ruolo di coprotagonista della vittoria assieme a Cancar. Quando tutto è già finito, Muric confeziona il furto con tripla per il definitivo 87-95: Slovenia prima, Spagna seconda.

SPAGNA-SLOVENIA 87-95

SPAGNA – Abalde* 14, Abrines 3, Claver* 4, Fernandez* 12, Garuba, P. Gasol 8, M. Gasol* 9, Hernangomez 2, Llull 12, Lopez-Arostegui ne, Rodriguez 5, Rubio* 18. All. Scariolo

SLOVENIA – Blazic* 10, Cancar* 22, Cebasek ne, Dimec 6, Doncic* 12, Dragic* 6, Hrovat ne, Muric 8, Nikolic, Prepelic 15, Rupnik, Tobey* 16. All. Sekulic

Foto: LaPresse

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