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Boxe, Olimpiadi Tokyo. McCormack e Whittaker portano la Gran Bretagna a due finali, Takyi riporta il Ghana sul podio nei piuma
Nelle due uniche semifinali della mattinata, è la Gran Bretagna a sorridere ed applaudire. Due atleti sono già in finale: Pat McCormack nei pesi Welter e Benjamin Whittaker nei mediomassimi. Il primo non ha dovuto nemmeno calcare il ring a causa di un infortunio alla caviglia patito dal suo avversario in precedenza, l’irlandese Aidan Walsh, Whittaker ha dovuto invece combattere, ma ha avuto la meglio sul russo Imam Khataev per 4-1.
Tutti gli altri match erano invece valevoli per i quarti di finale, con i vincitori che sono tutti sicuri di una medaglia. Nei pesi mosca donne, tutto facile per le favorite della parte alta del tabellone, Buse Naz Cakiroglu e Hsiao-Wen Huang: per entrambe due vittorie nette, rispettivamente con la thailandese Jutamas Jitpong e con la serba Nina Radovanovic, ed ora le due si incroceranno in semifinale.
Molto più combattuti i match dei pesi piuma uomini, ma per Samuel Takyi sarà comunque una giornata da ricordare: il ghanese vince per 3-2 contro il colombiano Ceiber David Avila Segura e, arrivando in semifinale, concede al suo Paese la quinta medaglia nella storia dei Giochi, a ventinove anni dall’ultima di Barcellona. Contro di lui ci sarà lo statunitense Duke Ragan, vincitore con lo stesso punteggio sull’irlandese Kurt Anthony Walker.
Nei pesi medi la testa di serie numero 1 Oleksandr Khyzhniak, in carriera campione europeo e mondiale della categoria, trionfa per 4-1 sul dominicano Euri Cedeno Martinez e aggiunge anche la medaglia olimpica al suo palmares; il suo avversario sarà il filippino Eumir Marcial, che ha messo ko l’armeno Arman Darchinyan in due minuti ed undici secondi.
A chiudere la sessione mattutina, i supermassimi maschili: il campione del mondo in carica Bakhodir Jalolov è vittorioso nei confronti dell’indiano Satish Kumar, che si deve arrendere con un netto 0-5; per lui l’avversario sarà il britannico Frazer Clarke, che avanza dopo la squalifica del francese Mourad Aliev a causa di una testata sul sopracciglio dell’avversario. Il transalpino ha inscenato una protesta di trenta minuti successivamente, senza ottenere risultati.
Foto: LaPresse