Ciclismo

Ciclismo, il programma di Filippo Ganna: si parte dagli Europei di Trento, niente Parigi-Roubaix

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Ho ancora fame di vittoria e le motivazioni dopo Tokyo sono le stesse“: sono queste le parole di Filippo Ganna in vista di quel che sarà. La stagione non è ancora conclusa per il fuoriclasse nativo di Verbania e gli impegni non saranno pochi. Per questo, Pippo dovrà anche fare delle scelte non godendo del dono dell’ubiquità.

Reduce dal trionfo olimpico nell’inseguimento a squadre su pista, prova nella quale Ganna è stato il vero trascinatore del quartetto, la voglia è quella di centrare altri obiettivi. Il cinque volte iridato tra pista e strada ha testato la gamba nel Tour of Norway e si presenterà in primis ai nastri di partenza degli Europei di Trento con grandi ambizioni. La cronometro del 9 settembre e la prova in linea del 12 sono le gare nelle quale si cimenterà e l’ambizione è quella di ottenere il miglior risultato possibile soprattutto nella specialità contro il tempo.

A seguire il 25enne piemontese farà i conti con varie sfaccettature dell’iride. Sarà infatti un quadruplo appuntamento mondiale a porsi davanti allo sguardo del corridore nostrano. Il 19 settembre è prevista la cronometro iridata su strada in Belgio, dove l’obiettivo è quello di confermare l’oro vinto l’anno scorso a Imola. Il percorso, a differenza di quello olimpico, è più adatto alle sue caratteristiche: 43.3 km da Knokke-Heist e Bruges con appena 78 metri di dislivello. Servirà potenza nelle gambe e spingere grandi rapporti. La domenica successiva Ganna sarà poi chiamato in causa per la prova in linea e il suo sarà un ruolo importante per dare supporto ai propri compagni come Matteo Trentin, Sonny Colbrelli, Davide Ballerini e Gianni Moscon.

Niente Europei su pista, dunque, dal 5 al 9 ottobre a Grenchen (Svizzera) e spazio alla rassegna iridata sempre su pista dal 20 al 24 ottobre sul velodromo di Roubaix. In quella sede Ganna punta al doppio oro, ovvero nella prova dell’inseguimento individuale e in quella a squadre. Sarà molto stimolante il confronto con l’americano Ashton Lambie che recentemente ha battuto il primato del mondo di Ganna, diventando il primo uomo a scendere sotto i 4′. Una prestazione realizzata in altura e a livello del mare il ciclista del Bel Paese vorrà riprendersi ciò che sente suo.

Con un programma così fitto, non lo vedremo (salvo sorprese) alla Parigi-Roubaix di domenica 3 ottobre, spostata in autunno dopo la cancellazione del 2020 per la pandemia.

Foto: LaPresse

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