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Ciclismo, Paralimpiadi Tokyo: le prove a cronometro regalano 4 argenti all’Italia con Mazzone, Cornegliani, Porcellato e Farroni

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È una giornata da incorniciare per il ciclismo azzurro alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, dove la nostra Nazionale Italiana ha conquistato la bellezza di quattro medaglie d’argento nelle prove a cronometro assieme a Luca Mazzone (H2), Fabrizio Cornegliani (H1), Francesca Porcellato (H1-H3) e Giorgio Farroni (T1). 

Il primo a salire sul podio è stato proprio Mazzone nella categoria maschile H2, dove ha sfiorato la medaglia d’oro di appena 26 centesimi. L’handbiker pugliese, vincitore di ben 15 medaglie mondiali, nonché maglia iridata in carica, ha bloccato il tempo sui 31’23″79, inchinandosi soltanto allo spagnolo Sergio Garrote (31’23″53). Ricordiamo che il 50enne di Terlizzi aveva vinto l’oro nella rassegna a cinque cerchi di Rio.

Medaglia d’argento anche per un altro campione del mondo, ossia Fabrizio Cornegliani (H1), alla sua prima partecipazione ai Giochi. Il 52enne lombardo, entrato in Nazionale solo pochi anni fa, è incappato in una caduta in corsa ma non si è lasciato scoraggiare. Ha poi raggiunto il traguardo in 45’44″56, staccato di 1’55” dietro al sudafricano Nicolas Pieter du Preez. 

Bravissima Francesca Porcellato (H1-H3), che alla sua undicesima apparizione paralimpica continua a stupire. Anche la campionessa del mondo di categoria è riuscita ad agguantare il secondo gradino del podio, migliorando il terzo posto ottenuto cinque anni fa a Rio. La sua è la 14esima medaglia paralimpica al collo tra ciclismo, atletica e sci. La medaglia d’oro è andata alla tedesca Annika Zeyen. Mentre la veronese ha chiuso con 43″ di ritardo.

L’ultimo a partire e a regalare l’ennesima medaglia d’argento alla selezione azzurra è stato il marchigiano Giorgio Farroni per la categoria T1. Un bellissimo risultato per l’atleta di Fabriano, dopo il bronzo a Pechino nella gara in linea mista e l’argento a Londra della prova su strada; ma soprattutto una prova paralimpica di Rio dove non era riuscito a raggiungere i risultati sperati. Ricordiamo che Farroni detiene il doppio titolo di campione del mondo sia in linea che a cronometro.

Parlando dei piazzamenti azzurri, abbiamo il quarto posto nella cronometro H5 per Diego Colombari, primo azzurro al via sul circuito del Fuji, che ha chiuso la prova a cinque cerchi col tempo di 41:21.29. Paolo Cecchetto chiude invece quinto nella categoria H3: l’azzurro è arrivato al traguardo col tempo di 44:03.16.

Sesto e settimo posto nella cronometro femminile H5 rispettivamente per Katia Aere (50:40.24) e Ana Maria Vitelaru (50:58.69). Per quanto riguarda la prova C5, sesta posizione finale per Andrea Tarlao (46:12.99), nono Pierpaolo Addesi (48:37.55). Tra i primi 10 nella categoria C3 anche il campione del mondo della prova in linea Fabio Anobile, nono con un tempo di 37:54.37.

Foto: FCI

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