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Ciclismo su pista, azzurre in finale per il 5° posto nell’inseguimento. Altro record del mondo per la Germania

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Nulla da fare per l’Italia dell’inseguimento a squadre femminile in questa seconda giornata di gare delle Olimpiadi di Tokyo 2021. Come era preventivabile, le azzurre hanno perso la sfida con la Germania e non sono riuscite a qualificarsi per la finale per l’oro. Oltretutto, le rappresentanti del Bel Paese hanno realizzato un tempo che non ha permesso loro nemmeno di staccare il pass per la finale che assegna la medaglia di bronzo. Letizia Paternoster, Vittoria Guazzini, Rachele Barbieri ed Elisa Balsamo si possono, però, consolare sapendo che hanno fatto il nuovo record italiano: 4’10″063″.

La giornata è iniziata con l’Australia che ha subito registrato un tempo importantissimo, 4’09″992, nella sfida contro la Nuova Zelanda. Il Canada, contro la Francia, però, ha fatto addirittura meglio fermando il cronometro in 4’09″249. Nella successiva batteria, la prima che assegnava il pass per la finale per l’oro, è andata in onda una sfida a dir poco epica tra Regno Unito e Stati Uniti.

Chloe Dygert e compagne sono partite più forte, ma dopo due chilometri le due Nazionali viaggiavano sugli stessi tempi. Nel finale, ad ogni modo, le britanniche hanno dimostrato di averne di più e hanno stampato il record del mondo in 4’06″748. Nell’ultima sfida, l’Italia ha viaggiato su tempi simili a quelli della Germania nei primi due chilometri, ma, successivamente, le azzurre sono andate rapidamente in calando.

La prova delle teutoniche, ad ogni modo, è stata veramente incredibile. Benché Kroeger e compagne non avessero bisogno di andare a tutta nel finale, infatti, esse sono comunque riuscite a polverizzare il record di cui sopra della Gran Bretagna. La Germania ha stampato il nuovo record del mondo in 4’06″159. Ora sarà Germania-Regno Unito per l’oro e Stati Uniti-Canada per il bronzo.

Foto: FCI

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