Ciclismo
Ciclismo su pista, Paralimpiadi Tokyo 2020: Bagma oro nei 4000m maschili, nei 3000m femminili titoli a Greco, Petricola e Storey
La prima giornata delle Paralimpiadi di Tokyo 2020 ha già assegnato quattro podi a cinque cerchi riservati al ciclismo su pista, precisamente nei 3000 metri femminili con le categorie C1, C4 e C5, e poi nei 4000 metri maschili della categoria B. Da sottolineare che non erano presenti atleti azzurri.
Nella categoria C1-3 ha vinto l’oro l’australiana Paige Greco davanti alla cinese Xiaomei Xang e la tedesca Denise Schindler, medaglia di bronzo dopo aver sconfitto la statunitense Clara Brown. La Greco era partita subito forte già dalle qualificazioni imponendosi su tutte e facendo segnare in maniera più che netta il nuovo record del mondo di categoria in ben 3’52″283 da lei già detenuto sin dal 2019 ma in 4’00″206, ma superandolo ulteriormente in finale con la Wang in ben 3’50″815.
Nella C4 3000 metri invece, oro all’australiana Emily Petricola, argento all’americana Shawn Morelli, uscita fuori tempo limite, e bronzo alla canadese Kelly Shaw, vincente nella sfida contro l’australiana Meg Lemon. Anche in questo caso, nelle qualificazioni, proprio la Petricola ha fatto segnare il nuovo record del mondo in 3’38″061 superando il suo stesso miglior tempo ottenuto nel 2020 ma in 3’44″146.
È dunque arrivato anche l’ultimo oro dei 3000 metri, precisamente nella categoria C5 con la vittoria della britannica Sarah Dame Storey, primatista ai danni della connazionale Crystal Lane-Writgh, uscita fuori tempo massimo; mentre la francese Marie Patouillet ha vinto il bronzo davanti la neozelandese Nicole Murray. Nuovo record del mondo anche in questa categoria con la stessa Storey che è riuscita a superare il suo 3’31″394 fatto registrare nel 2016, bloccando il tempo in soli 3’27″057.
Le ultime due gare di giornata sono state le sfide per il bronzo e l’oro nella categoria B dei 4000 metri maschili. Il polacco Marcin Polak ha conquistato la medaglia di bronzo battendo di pochissimo il francese Alexandre Lloveras. Il primo con il tempo di 4’07″850, il secondo in 4’08″126.
Nella finalissima invece, vi è stato il confronto fra l’olandese Tristan Bangma e il britannico Stephen Bate. A metà gara è stato subito dominio di Bangma che ha accumulato un vantaggio di quasi tre secondi nei confronti di Bate. L’inseguimento si è poi esaurito prima dei quattro chilometri con l’oro per Bangma e il secondo gradino del podio per Bate. Anche in questo caso, nelle qualificazioni, Bagma ha siglato il nuovo record del mondo in 3’59″470.
Foto: Lapresse