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Ciclismo su pista, Paralimpiadi Tokyo: altre cinque medaglie a cinque cerchi nei 500 metri, chilometro e inseguimento individuale

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La terza giornata riservata al ciclismo su pista delle Paralimpiadi di Tokyo 2020 ha consegnato la bellezza di cinque podi a cinque cerchi. Quest’oggi infatti, sono andate in scena le donne con i 500 metri contro il tempo delle categorie C1-3, C4-5, e poi gli uomini con il chilometro della categoria C1-3, e i 4000 metri dell’inseguimento individuale C4 e C5.

Ad aprire le danze ci hanno pensato le donne dei 500 metri C1-3 con la medaglia d’oro dell’australiana Amanda Reid, che inoltre ha fatto registrare il nuovo record del mondo C2 da lei già detenuto, ma abbassandolo a 35.581. Medaglia d’argento per l’olandese Alyda Norbruis, bronzo per la cinese Wangwei Qian, record del mondo tra le C1 in 38.070.

Tra le C4-5 invece, titolo a cinque cerchi e record del mondo C4 per la britannica Kadeena Cox, che ha conquistato la medaglia d’oro stoppando il tempo in 34.433. Argento per la canadese Kate O’Brien, bronzo con record del mondo tra le C5 per l’olandese Caroline Groot, che ha chiuso in 35.599.

Passiamo dunque agli uomini C1-3 e la prova del chilometro, dove si sono registrati ben tre record del mondo in questo podio paralimpico di Tokyo. La medaglia d’oro è andata al cinese Zhangyu Li, che è riuscito ad abbassare il suo personale ottenuto nel 2020 tra i C1 in 1’03″877. Argento e nuovo record tra i C2 per il francese Alexandre Leaute, che ha chiuso in 1’05″031, bronzo e record per il britannico Jaco Van Gass in 1’05″569.

Ed eccoci arrivati all’inseguimento individuale maschile, dove tra i C4 lo slovacco Jozef Metelka aveva già fatto capire come sarebbe andata la finale con il suo nuovo record del mondo ottenuto nelle qualificazioni in 4’22″772. Argento per il rumeno Carol-Eduard Novak, che nulla ha potuto nella lotta per la medaglia d’oro. Bronzo per il colombiano Diego German Duenas, uscito vincitore dalla sfida contro l’irlandese Ronan Grimes. 

Infine, nella medesima prova ma riservata ai C5, si è ripetuta la stessa storia ma con un altro protagonista, il francese Dorian Foulon, già record del mondo in qualifica con 4’18″274. Nettamente staccato, e quindi medaglia d’argento, l’australiano Alistair Donohoe. Nella finalina per il bronzo, vittoria netta per l’ucraino Yehor Dementyev ai danni del francese Kevin le Cunff.

Foto: Lapresse

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