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Ciclismo, Tadej Pogacar rinuncia alla Vuelta a España. Focus su Europei, Mondiali e Lombardia. Lo vedremo al Giro 2022?

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È ufficiale, il vincitore del Tour de France Tadej Pogačar non gareggerà alla prossima Vuelta a España. L’annuncio è apparso sui canali social della sua formazione, l’UAE Team Emirates, attraverso il quale sono state comunicate le corse che caratterizzeranno il finale di stagione della maglia gialla 2020-2021, nonché medaglia di bronzo nella corsa su strada dei Giochi Olimpici di Tokyo dietro a Richard Carapaz e Wout van Aert.

“Sono tornato in bici dopo alcune settimane fantastiche e un po’ di riposo dopo Tokyoha affermato Pogačar in un videoCon la squadra abbiamo deciso, purtroppo, di non correre la Vuelta. Ma di sicuro tornerò presto in Spagna”. La Vuelta aveva segnato l’esordio nelle grandi corse a tappe del giovane sloveno due anni fa. All’epoca aveva solo vent’anni, e fu in grado di conquistare vittorie di tappa in montagna come quelle a Cortals d’Encamp, Los Machucos e Plataforma de Gredos, chiudendo inoltre sul terzo gradino del podio di Madrid dietro al connazionale Primož Roglič e Alejandro Valverde.

In ogni caso, anche se non correrà la Vuelta, Pogačar ha ancora in calendario delle gare molto importanti prima di chiudere questo 2021 a dir poco spettacolare. Difatti lo ritroveremo in corsa alla Bretagne Classic di Plouay il 29 agosto, agli Europei in Trentino il 12 settembre, ai Campionati del mondo in Belgio tra il 19 e il 26 settembre, e al Lombardia il 9 ottobre. “Sarà comunque una stagione piuttosto interessante”, ha proseguito lo sloveno, che nel mentre ha anche rinnovato il sodalizio con l’UAE Team Emirates sino al 2027. 

Il suo direttore sportivo Allan Peiper ha affermato a Velonews che la UAE vorrebbe mantenere per lui un interesse importante sulle gare di spicco, e questo potrebbe includere, per i prossimi anni, un’inclinazione sul Giro d’Italia, piuttosto che un focus singolo sul Tour de France: “È una cosa importante per alcuni corridori, e soprattutto per atleti come Tadej, ragazzi a cui piace correre…hanno bisogno di nuovi obiettivi”, ha dichiarato Peiper a Velonews.

“Finché mantieni quell’elemento divertente lì dentro, le corse non diventano un lavoro ingrato. Il punto di forza di Tadej è che è rilassato e non lascia che le cose gli arrivino. Vogliamo mantenerlo così”, ha proseguito il ds australiano. Dunque è molto probabile che nel 2022 Tadej parteciperà ad una sola grande corsa a tappe, senza escludere la possibilità di vederlo lottare proprio per la Corsa Rosa.

“Tadej ha detto che gli piacerebbe correre il Giro: la trova una bella gara e la farà presto. Ma è ancora giovane – ha concluso Peiper – Verrà un momento in cui, probabilmente, farà due grandi giri in un anno e dovremo ridurre il suo programma in modo che non sia troppo carico. Fare il Giro e il Tour sembra essere un ricordo del passato perché sono così vicini e le gare sono così intense, quindi sarebbero più probabili il Giro e la Vuelta”.

Foto: Lapresse

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