Ciclismo
Davide Cassani non sarà il CT a Mondiali ed Europei? Cordiano Dagnoni: “Dobbiamo ancora decidere”
Davide Cassani non dovrebbe essere il CT della Nazionale Italiana di ciclismo agli imminenti Europei (8-12 settembre a Trento) e ai Mondiali (19-26 settembre in Belgio). L’indiscrezione è stata lanciata dalla Gazzetta dello Sport, secondo cui il tecnico romagnolo avrebbe interrotto il proprio rapporto con la Federciclismo dopo le Olimpiadi di Tokyo 2020. Per i due grandi appuntamenti del prossimo mese ci si dovrebbe affidare a un’altra figura, probabilmente interna alla stessa Federazione (vale a dire tecnici già presenti nell’organigramma), in attesa della nomina di un nuovo CT per il 2022.
A fine agosto è in programma un Consiglio federale in Val di Sole (in corrispondenza dei Mondiali di mountain bike), ma a quanto pare la decisione sembra essere già stata presa. A deludere è stato il risultato della strada maschile ai Giochi (nessun azzurro nella top-10 della prova in linea, Filippo Ganna quinto nella cronometro), mentre la pista è andata benissimo con il trionfo dell’inseguimento a squadra e il bronzo di Elia Viviani nell’omnium, senza dimenticarsi del bronzo di Elisa Longo Borghini su strada.
Cordiano Dagnoni, Presidente della Federciclismo, ha però chiarito riguardo a quanto riportato sulla Rosea, rispondendo con una dichiarazione rilasciata a Tuttobiciweb: “I giornali, si sa, devono fare notizia, ma la realtà dei fatti è che con Cassani dovremo incontrarci nei prossimi giorni. Come aveva detto lui, tra persone per bene bisogna guardarsi negli occhi. Solo dopo questo confronto potremo comunicare ufficialmente quali saranno le eventuali scelte. Io ho sempre detto, che pur avendo la competenza tecnica per farlo, mi piace confrontarmi con il resto del Consiglio. Se dovrò farlo prima del prossimo Consiglio Federale, non avrò problemi a riunirmi con il resto del board da remoto, come ormai si usa“.
Foto: Lapresse