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Formula 1

F1, a Spa la farsa del secolo. Verstappen vince una gara che non si è corsa

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Oggi è il 29 agosto, ma sulle Ardenne sembra il 29 novembre. Piove senza tregua su Spa-Francorchamps, le temperature sono molto basse e c’è vento. Si annuncia quindi un Gran Premio di Belgio di F1 critico, tanto che Sergio Perez perde il controllo della sua Red Bull durante l’installation lap! Il messicano sbatte contro le barriere e danneggia la propria vettura. La gara di Checo sembrerebbe finire prima ancora di cominciare. Cionondimeno la situazione meteo è critica e la partenza viene rimandata di 25 minuti. Una bella fortuna per Perez, visto che i meccanici cominciano a lavorare freneticamente per sistemare la sua monoposto. Sempre che si possa correre, perché la pista è inondata e c’è anche nebbia.

Si effettuano un paio di giri dietro alla safety car. L’unico che chiede di partire è Max Verstappen, ma il tracciato non appare praticabile e la visibilità è praticamente nulla. Dunque tutti rientrano in pit-lane e ci si rassegna ad attendere. La possibilità che per la prima volta in 72 anni un Gran Premio venga cancellato per meteo inclemente diventa concreta. Attorno alle 16.20 la Red Bull completa le riparazioni sulla vettura di Perez, che quindi potrà partire dal fondo del gruppo. Se mai si dovesse partire…

Alle 17.00 la direzione gara decide per l’extrema ratio. Si emenda la “regola delle tre ore”, a causa della quale si dovrebbe chiudere baracca e burattini alle 18.00. Si stabilisce che, se mai si dovesse partire, si avrà una gara lunga un’ora. Alle 17.30 la visibilità sembra migliorare e alle 18.07 arriva il fatidico annuncio: si parte alle 18.17!

Il GP, della durata prevista di un’ora e quindi certamente a punteggio dimezzato, comincia dietro alla safety car. Francamente, la pista non sembra praticabile e infatti nel corso del terzo giro dietro alla vettura di sicurezza viene esposta la bandiera rossa. Intanto il cronometro della “gara” prosegue. Inizia a farsi strada l’idea di assistere a una farsa senza precedenti, ovvero i primi punti del Mondiale della storia assegnati senza una competizione.

Invece finisce proprio così, dopo 16 minuti di attesa e con la nebbia che ormai sta avvolgendo Spa-Francorchamps viene ufficializzata la “vittoria” di Max Verstappen davanti a George Russell e Lewis Hamilton. Questo perché, a norma di regolamento, se vengono completati almeno due giri è possibile conferire punti dimezzati. Non importa se siano compiuti in regime di gara vera e propria o di neutralizzazione.  In altre parole si è voluto evitare la cancellazione per non pagare penali alle TV. Così facendo, però, si è persa la faccia.

F1, GP BELGIO 2021 – CLASSIFICA “GARA”
1. VERSTAPPEN Max (Red Bull)
2. RUSSELL George (Williams)
3. HAMILTON Lewis (Mercedes)
4. RICCIARDO Daniel (McLaren)
5. VETTEL Sebastian (Aston Martin)
6. GASLY Pierre (Alpha Tauri)
7. OCON Esteban (Alpine)
8. LECLERC Charles (Ferrari)
9. LATIFI Nicolas (Williams)
10. SAINZ Carlos (Ferrari)
11. ALONSO Fernando (Alpine)
12. BOTTAS Valtteri (Mercedes)
13. GIOVINAZZI Antonio (Alfa Romeo)
14. NORRIS Lando (McLaren)
15. TSUNODA Yuki (Alpha Tauri)
16. SCHUMACHER Mick (Haas)
17. MAZEPIN Nikita (Haas)
17. STROLL Lance (Aston Martin)
19. RÄIKKÖNEN Kimi (Alfa Romeo)
20. PEREZ Sergio (Red Bull)

Foto: La Presse

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