Formula 1

F1, George Russell ha dimostrato di valere la Mercedes. Ma per Hamilton sarebbe un compagno scomodo..

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La pole position l’ha messa a segno Max Verstappen, ma è George Russell il grande, unico e vero protagonista delle qualifiche del Gran Premio del Belgio, dodicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2021. Sullo splendido tracciato di Spa-Francorchamps dominato da una pioggia letteralmente battente, il pilota inglese ha saputo spremere e trascinare la sua Williams fino a portarla ad un passo dalla pole position. 

Un risultato sensazionale, senza mezzi termini. Quando la pista, la più bella e difficile del calendario, era nelle condizioni più complicate, George Russell ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Record nettissimo nel T1, quindi un settore centrale in difesa con una Williams che faticava enormemente, quindi un T3 all’attacco per andare in pole position provvisoria in 2.00.086. Sono stati attimi infiniti. Dopo poco è arrivato Lewis Hamilton. Il campione del mondo si è fermato al 2:00.099 a soli 13 millesimi. Ci ha pensato Max Verstappen, quindi, a spezzare il sogno con un 1:59.765 che lo ha messo in pole position.

Quello che ha fatto l’inglese, tuttavia, non viene minimamente cancellato. Una impresa, con una vettura ben al di sotto di quelle dei rivali. L’ennesima conferma del talento del pilota nativo di King’s Lynn. Come si era visto nel Gran Premio di Sakhir dello scorso autunno quando, a bordo di una Mercedes W11, andò ad un passo dal successo, svanito solo per una foratura. In quel caso il classe 1998 sostituiva Lewis Hamilton alle prese con il Covid-19, dalla prossima stagione potrebbe essere il suo compagno di squadra.

Ormai manca solo l’ufficialità, ma George Russell sostituirà Valtteri Bottas nel team di Brackley. L’annuncio potrebbe arrivare a giorni, forse settimane, ma la sostanza non cambia e, quindi, il finlandese sarà sostituito dal giovane pilota della Williams. Per la Mercedes sarà un cambio di rotta sotto diversi punti di vista. Dopo una lunga epopea con piloti esperti (non dimentichiamo anche Nico Rosberg), lancerà un giovane talento, con rischi annessi e connessi.

Non tanto sul valore in sè del protagonista, dopotutto George Russell di talento ne ha vendere (e oggi lo ha ribadito in maniera netta), quanto per i rapporti che si svilupperanno all’interno del team e, soprattutto, tra i due piloti. Lewis Hamilton è reduce da anni con Valtteri Bottas al proprio fianco. Un pilota veloce e solido, certo, ma che non lo ha mai “minacciato” pensando al titolo. I rapporti di forza erano quanto mai definiti.

Sarà così anche con George Russell? Difficile, quantomeno molto complicato. Lewis Hamilton è ormai al tramonto della propria carriera e, forse, dopo il 2023 potrebbe anche pensare al ritiro. Quindi tutto potrebbe portare verso l’inglese. Non solo l’inerzia, ma anche il fatto che, ben difficilmente, potrebbe “inchinarsi” al ruolo di seconda guida designata. La voglia di emergere potrebbe fare la differenza, assieme al talento. Si annuncia un 2022 intenso per il sette volte campione del mondo. Intanto pensiamo a domani, con il suo giovane connazionale che scatterà davanti a lui in griglia, addirittura in prima fila. E questa, di per sè, è già la vera notizia del weekend di Spa.

Foto: LPS Antonin Vincent

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