Formula 1
F1, Lewis Hamilton: “Non si vedevano le luci. Hanno voluto fare quei 3 giri, spero in un risarcimento”
Il GP del Belgio 2021 si è rivelata una vera e propria farsa sportiva. La partenza della gara è stata ritardata di oltre tre ore a causa delle violenta perturbazione che si è abbattuta sul circuito di Spa-Francorchamps (dalle originarie 15.00 si è passati alle 18.17). Si sono percorsi soltanto tre giri alle spalle della safety car, in questo modo la FIA ha potuto assegnare il punteggio dimezzato come prevede il regolamento.
Lewis Hamilton ha così concluso al terzo posto (il suo piazzamento sulla griglia di partenza), alle spalle di George Russell e di Max Verstappen. Il sette volte Campione del Mondo resta al comando della classifica generale, ma ora ha soltanto tre punti di vantaggio nei confronti di Verstappen: la lotta per la conquista del titolo iridato è più intensa che mai. Ci si aspettavano toni polemici da parte del britannico, ma il pilota della Mercedes ha usato toni pacati subito dopo la “gara”.
Lewis Hamilton ha dichiarato a caldo: “Mi dispiace molto per i fan, non è colpa di nessuno: loro sono stati incredibili, sono rimasti con noi tutto questo tempo e hanno aspettato una gara che non c’è stata. Sapevamo che non ci sarebbero state le condizioni per correre, ma hanno deciso di fare i tre giri per assegnare i punti. Spero che quantomeno gli spettatori vengano risarciti“.
Il leader del Mondiale ha poi concluso: “Non si riusciva a vedere, era difficile vedere anche la luce abbagliante davanti, era difficile anche correre. Io volevo gareggiare, ma in queste condizioni era molto difficile“. Prossimo appuntamento tra sette giorni col GP d’Olanda a Zandvoort, in casa di Max Verstappen.
Foto: Lapresse