Formula 1

F1, Lewis Hamilton: “Piste come Spa non ne costruiscono più! Per il 2022 spero nella conferma di Bottas, ma…”

Pubblicato

il

Lewis Hamilton si presenta ai nastri di partenza della seconda parte del Mondiale di Formula Uno 2021 con il vento in poppa. Dopo la vittoria di Silverstone, ed il secondo posto in rimonta di Budapest, il sette volte iridato è tornato a comandare la classifica generale, con otto lunghezze di vantaggio su Max Verstappen, finito ko in entrambe le occasioni.

La sosta estiva è arrivata proprio nel momento migliore per il nativo di Stevenage che, come ha spiegato nel corso delle conferenza stampa odierna, che ha dato il via al weekend del Gran Premio del Belgio, ha vissuto queste settimane in maniera particolare. “All’inizio ero contento che ci fosse una pausa estiva, ma alla fine mi sono innervosito. Ho voglia di tornare in macchina e lavorare sodo per affrontare al meglio la seconda parte della stagione”.

Hamilton ha già vinto quattro volte in Belgio (2010, 2015, 2017 e 2020) per cui Spa-Francorchamps è un tracciato speciale per il portacolori della Mercedes: “Un circuito per veri uomini. L’unico paragone che mi viene in mente è il Nordschleife del Nürburgring. È sempre speciale venire qui ogni anno. Non si costruiscono più circuiti di questo calibro. Qui sono state scritte tante pagine di storia, ma l’aspetto più importante è che la pista sia ultraveloce, e penso che sia la ragione principale per cui la maggior parte dei piloti la ama. Inoltre, questa è una delle poche in cui i sorpassi con le auto attuali non sono così difficili come al solito”.

Come vede l’inglese la lotta mondiale sempre più rovente contro Max Verstappen? “Siamo indubbiamente migliorati nelle ultime due gare. E abbiamo pensato molto attentamente a come possiamo fare il passo successivo”. Ultima battuta sulla Mercedes: chi guiderà accanto a Lewis nel 2022, George Russell o Valtteri Bottas? “Non ho mai fatto mistero della mia lealtà a Valtteri, perchè lavoriamo alla grande insieme. Posso dare la mia opinione, ma alla fine è una decisione della squadra e io la accetterò, qualunque essa sia”.

Foto: Lapresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version