Formula 1
F1, Stefano Domenicali: “Non abbiamo subito nessuna pressione commerciale”
Che il GP del Belgio di ieri, ammesso che di GP si possa ragionevolmente parlare, sia stato qualcosa da dimenticare il più in fretta possibile. A rifiutare l’etichetta di decisione dominata dallo spirito commerciale, però, è il presidente di Formula One Group, Stefano Domenicali.
Queste le sue parole riportate da Autosport: “No, non c’è stata pressione. Quando sento che ci sono discussioni commerciali dietro queste cose, è del tutto falso, perché stiamo parlando di corse, di responsabilità, del fatto che sia un processo chiaro, e queste cose non sono connesse in alcun modo“.
Domenicali ha supportato in pieno la decisione di Michael Masi: “Ovviamente per la gente è un peccato, perché tutti vogliono vedere una gara vera e propria. Ma penso che la decisione che abbia preso la direzione gara sia assolutamente corretta“.
E ancora: “Si sperava di correre e lo si voleva. Non appena ci sono state informazioni, stavo seguendo la situazione lì, si è avuta una finestra possibile di miglioramento per fare la gara. Ma, appena ripartiti, i commenti erano molto chiari“.
E non è stato un problema di giri: “Il punto era tentare di gareggiare. Penso a questo: la direzione gara le ha provate tutte. Sono solo questioni di condizioni sfortunate. Bisogna considerare la saluta di tutti, ed è molto molto importante. Sono il primo a essere dispiaciuto, perché amo le corse, ma ci sono condizioni nelle quali non si può“.
Sull’eventuale chance di correre lunedì: “Non si poteva, per molte ragioni, non si può posticipare la gara al giorno dopo a causa di questioni come la disponibilità dei commissari e altre. Lo abbiamo considerato chiaramente, ma è impossibile“.
Foto: LaPresse