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Fabio Aru annuncia il ritiro! Correrà la Vuelta, poi l’addio: “Voglio stare con i miei cari”

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Fabio Aru dice basta. E lo fa proprio nella gara che più gioie gli ha regalato: la Vuelta a España. L’edizione 2021 della corsa a tappe spagnola sarà l’ultima esibizione tra i professionisti del sardo. Una decisione tutt’altro che semplice che arriva al termine di un periodo estremamente complicato a livello sportivo.

E’ stato lo stesso Aru attraverso un lungo post sui social ad annunciare al mondo la sua decisione. “Vorrei dire tante tante cose in questo momento ma preferisco godermi ogni singola emozione di quello che chiude un capitolo così importante della mia vita. Con il passare dei giorni e del tempo avrò la possibilità di raccontare tutti quelli che sono stati i momenti più belli e brutti della mia carriera sportiva professionistica. Ho riflettuto a lungo su quale fosse la decisone giusta da prendere, notti insonni, pianti e quant’altro“.

Una scelta non semplice quella del 31enne nativo di San Gavino che si ritiene molto soddisfatto della sua carriera da professionista, nella quale ha ottenuto due podi al Giro d’Italia (3° nel 2014 e 2° nel 2015), un trionfo alla Vuelta nel 2015, senza dimenticare la quinta piazza al Tour de France del 2017 e diversi successi di tappa sia nella Corsa Rosa che alla Grande Boucle.

Sin da giovanissimo ha subito grossi pressioni per le forti aspettative che tifosi e addetti ai lavori riponevano su di lui. Gli ultimi anni sono stati difficili ma Aru ha lottato con grande orgoglio provando a rimettersi in gioco. Oggi, però, le sue priorità sono cambiate.

Da quel lontano 5 maggio 2005 sono stato immerso in un sogno e viaggiato a 1000 all’ora; non rimpiango niente, anzi rifarei tutto, e con l’esperienza che ho adesso lo farei ancora meglio. La Vuelta sarà la mia ultima gara da ciclista professionista. Sono molto orgoglioso di ciò che ho fatto ma essendo un gran testardo avrei voluto fare tanto di più. Una cosa però è certa: ho dato tutto me stesso, sino all’ultima goccia di sudore e lo darò nelle prossime tre settimane. Ora è giunto il momento di godermi un nuovo capitolo della mia vita, accanto alla mia famiglia“.

Ora per Aru non resta che l’ultima passerella in maglia Qhubeka Assos proprio sulle strade che l’hanno reso grande e sulle quali spera di potersi regalare le ultime gioie della sua carriera sportiva.

Foto: Shutterstock

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