Ciclismo

Giro di Polonia 2021: spettacolo sullo strappo finale, tappa e maglia per Joao Almeida che batte Diego Ulissi

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Un arrivo scoppiettante quello posto a Przemyśl per la seconda tappa del Giro di Polonia 2021. La frazione, di 200,8 chilometri partita da Zamość, ha visto sfidarsi sullo strappo conclusivo i big della classifica generale: ad imporsi un eccezionale Joao Almeida (tappa e maglia per lui) che è riuscito a sgretolare la resistenza del nostro Diego Ulissi. 

Cinque corridori sono riusciti ad avvantaggiarsi nella prima fase di gara: Taco van der Hoorn (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Nikita Stalnov (Astana – Premier Tech), Patryk Stosz (Selezione polacca), Sebastian Langeveld (EF Education – Nippo) e Gabriel Cullaigh (Movistar Team). Il plotone non ha però lasciato troppo spazio e in un secondo momento dal gruppo sono scappati via altri tre uomini: Manuele Boaro (Astana – Premier Tech), Lukas Pöstlberger (BORA – hansgrohe) e Ryan Mullen (Trek – Segafredo), che successivamente hanno agguantato gli attaccanti della prima ora.

Nel tratto decisivo di giornata, quello che prevedeva le due salite a Kalwaria Pacławska e Gruszowa, è esplosa la corsa. Davanti Pöstlberger ha provato l’azione solitaria, ma da dietro si sono susseguiti gli scatti con protagonisti Biniam Ghirmay Hailu (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) e Stefano Oldani (Lotto Soudal). Il plotone in ogni caso è riuscito a rimanere piuttosto compatto.

Spettacolo assoluto sullo strappo conclusivo. A prendere in mano l’iniziativa è stato il portoghese Joao Almeida (Deceuninck Quick-Step), che ha provato ad avvantaggiarsi in solitaria. A rispondere alla grande Diego Ulissi (UAE Emirates) e Matej Mohoric (Bahrain-Victorious), che nello sprint ristretto non hanno potuto però controbattere al lusitano. Nella top-5 Michał Kwiatkowski (INEOS Grenadiers) e Mikkel Frølich Honoré (Deceuninck – Quick Step), mentre in casa azzurra da sottolineare anche Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), sesto, e Giovanni Aleotti (BORA – hansgrohe), ottavo.

Foto: Lapresse

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