Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Senza categoria
Golf, BMW Championship 2021: McIlroy, Rahm e Burns davanti a tutti dopo il primo giro
Nella serata e notte italiana è andato in scena il primo round del BMW Championship 2021, il secondo evento dei playoff di FedEx Cup del golf. Tra grandi conferme e gradite sorprese, al comando della classifica dopo il giovedì di gioco troviamo a -8 un terzetto composto dall’americano Sam Burns, lo spagnolo Jon Rahm e il nordirlandese Rory McIlroy.
Se il numero uno del mondo e il collega a stelle strisce stanno attraversando il periodo migliore della carriera, certamente più notizia ha fatto il gran giro del quattro volte campione major, che da ormai due anni fatica a ritrovare la solidità di un tempo. McIlroy ha imbucato un eagle putt da appena fuori 10 piedi sul par-5 della 16 di Caves Valley (Maryland) nel suo cammino verso un 64, che gli ha regalato la soddisfazione di almeno una notte da leader insieme ai due avversari. Curioso che, a soli tre giorni dal lancio del suo legno 3 oltre la recinzione al Liberty National, in preda alla frustrazione, sia stato proprio il “nuovo” strumento a regalargli quell’approccio meraviglioso da 285 yards che gli ha permesso di agganciare la vetta.
Rahm, dopo il deludente finale al The Northern Trust, conferma invece il grande stato di forma con una carta bogey-free, trovando un giro nei 60 colpi per la quindicesima volta negli ultimi 17 giri. Anche Burns ha chiuso senza errori, e si propone con prepotenza come candidato per una delle scelte dell’imminente Ryder Cup.
Quarta piazza in solitaria per un altro campione iberico, Sergio Garcia, che si è portato sul -7 inseguendo la qualificazione al Tour Championship di settimana prossima. Un colpo più indietro, in quinta piazza, Patrick Cantlay e Abraham Ancer, mentre ben 12 giocatori hanno chiuso a -6 tra i quali anche Dustin Johnson, Xander Schauffele e Tony Finau.
Foto: LaPresse