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Golf: Renato Paratore quarto, gran rimonta di Francesco Molinari a metà European Masters. Comanda Burmester

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Conclusione con marchio italiano ben in vista per quanto riguarda il secondo giro all’Omega European Masters in corso di svolgimento a Crans Montana, in Svizzera. Di questo capitolo, però, avremo di che parlare tra poco: innanzitutto, c’è da registrare il cambio al comando della classifica. Il leader di ieri, James Morrison, incappa in una giornata no: giro in 74, quattro colpi sopra il par, e per l’inglese c’è il 14° posto. Ringrazia il sudafricano Dean Burmester, che in virtù del -5 odierno si pone al comando con -11 (cinque birdie in questo soleggiato venerdì).

Seconda posizione per l’inglese Andy Sullivan e il belga Thomas Detry, che rimontano rispettivamente 2 e 4 posti per infilarsi a un unico colpo di distanza rispetto al capoclassifica. Quarto da solo è Renato Paratore, che dunque domani girerà nel penultimo gruppo: il suo -9 è frutto di un giro chiuso sì a -4, ma con una grande prova nelle buche tra la 14 e la 16, dove infila tre birdie consecutivi di grande utilità, uno anche con un autentico colpo di genio dei suoi, da fuori green.

Piuttosto nutrito il gruppo dei quinti, con al suo interno altri due uomini d’Inghilterra, Ross McGowan e Matthew Jordan, il sudafricano Justin Harding e lo spagnolo Jorge Campillo, tutti a -8. A -7, invece, i noni, che comprendono l’americano John Catlin, lo svedese Sebastian Soderberg, l’australiano Min Woo Lee, il gallese Jamie Donaldson e il francese Robin Sciot-Siegrist.

Che Francesco Molinari sia 22° a -4, allo stato attuale delle cose, importa fino a un certo punto: quel che conta riguarda il fatto che risale di ben 89 posizioni grazie al -6 di giornata, uno dei giri migliori in coabitazione con McGowan, Campillo, il danese Soren Kjeldsen e lo svedese Henrik Stenson. Solo un bogey alla 16 per lui, a fronte di sette birdie. Dentro il taglio anche Guido Migliozzi, 32° (-3) e un po’ a corrente alternata oggi, con un 70 sulla carta. -2 per Nino Bertasio, 46°, ma la bella notizia riguarda Andrea Pavan e Pietro Bovari: il primo torna a giocare nel weekend per due tornei consecutivi per la prima volta da fine 2019-inizio 2020 e in tanti sperano sia l’inizio della riscossa, il secondo, ventenne amateur che ha stupito tutti ieri, con due birdie di fila alla 14 e alla 15 raddrizza appena in tempo il giro per chiudere anche lui in -1, al 60° posto.

Niente da fare invece per Lorenzo Gagli e Francesco Laporta, al 123° posto a +5, così come per Edoardo Molinari, in settimana no e con uno score totale di +9 che lo relega 144° e dunque tra gli ultimi.

Foto: Federazione Italiana Golf

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