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IndyCar, ancora in pista per un week-end tutto da vivere
Non si ferma l’incredibile stagione dell’IndyCar Series 2021. Dal circuito di Indianapolis tutto è pronto per un nuovo appuntamento dopo le emozioni vissute tra i muretti di Nashville in una competizione che ha visto trionfare lo svedese Marcus Ericsson (Ganassi #8).
La famosa categoria americana riservata alle monoposto si appresta a tornare nel prestigioso catino di Speedway per il terzo evento del 2021. Ricordiamo infatti la disputa a fine maggio della mitica Indianapolis 500 e la tradizionale prova sullo stradale che ha preceduto il lungo cammino verso la prova più importante del campionato.
Per il secondo anno consecutivo sono due i round nella pista interna che, nella sua storia, ha accolto anche il Mondiale di F1. La gara dell’IndyCar si tiene in un week-end particolare vista la concomitanza con la NASCAR Cup Series che approda per la prima volta nella storia nel road course di Indy. Questo particolare evento fu proposto con successo nel 2020, ma la seguitissima serie a ruote coperte disputò sull’ovale la famosa ‘Brickyard 400’.
Ericsson cerca conferme in un week-end in cui si si attende una rivincita da parte di Colton Herta. Il californiano di Andretti è uscito in lacrime dall’ultimo appuntamento dopo aver perso una prova praticamente dominata per oltre metà gara. Il figlio di Bryan Herta ha sbattuto contro le barriere di curva 9 perdendo ogni possibilità di attaccare Ericsson.
Anche il Team Penske è uscito ad ossa rotte dall’evento di domenica sera. Decimo posto per il padrone di casa Josef Newgarden (Penske #2), unico a non essere coinvolto in incidenti. Ricordiamo infatti il discutibile atteggiamento dell’australiano Will Power #12 che ha spinto contro il muro i compagni Simon Pagenaud e Scott McLaughlin.
Nell’estate del 2020, precisamente il 4 luglio, trionfò Scott Dixon (Ganassi #9), pronto da Indy a rilanciarsi per il campionato. Attenzione anche al giovane olandese Rinus Veekay (Ed Carpenter #21), vincitore per la prima volta in carriera lo scorso anno davanti al francese Romain Grosjean. Il #52 di casa Coyne, autore della pole-position a maggio, cerca conferme dopo il sedicesimo posto nell’inaugurare GP tra le strade di Nashville.
Il GP di Indianapolis ha premiato negli anni il team Penske che vanta cinque successi nelle sette competizioni disputate. Il francese Simon Pagenaud #22 ha all’attivo due affermazioni con il team del ‘Capitano’, un record che condivide con l’australiano Will Power #12. Entrambi inseguono la prima gioia del 2021, campionato che per ora ha premiato tra i Penske solo Josef Newgarden #1.
Appuntamento a domani sera per una competizione tutta da vivere nella mitica location di Indianapolis.
Foto: LaPresse