Indycar
IndyCar, sei gare per determinare il campione. Si parte da Nashville
Inizia da Nashville la lunga corsa verso il titolo dell’IndyCar Series 2021. Saranno tre le competizioni consecutive per la principale categoria statunitense che, dopo una settimana di stop, riprenderà a settembre per altre tre prove che eleggeranno il campione in quel di Long Beach (California).
L’appuntamento di questo week-end sarà il Music City Grand Prix, manifestazione inedita da non perdere. Il circuito è il penultimo cittadino dell’IndyCar, una pista molto spettacolare con una lunghezza di 3 chilometri e 49 metri. Sono 11 le pieghe di un percorso che presenta uno scenografico passaggio sul fiume Cumberland che attraversa la città del Tennessee.
Alla vigilia dell’evento sono molti i protagonisti che potrebbero ben figurare. I primi in lista sono l’americano Colton Herta (Andretti #26), il messicano Pato O’Ward (McLaren #5) e lo svedese Marcus Ericcson (Ganassi #8), i tre piloti che hanno vinto fino ad ora in questo 2021 nelle prove cittadine.
Occhi puntati anche sul padrone di casa Josef Newgarden (Penske #2), reduce tra tre pole-position consecutive ed il successo di luglio in Ohio in quel di Lexington. Attenzione anche all’australiano Will Power (Penske #12), pronto a riscattarsi dopo una stagione in cui sta deludendo le attese. Non dimentichiamoci anche dell’esperto neozelandese Scott Dixon (Ganassi #9) e del giovane spagnolo Alex Palou (Ganassi #10), leader del campionato alla vigilia della pausa estiva.
In quel di Nashville attenzione anche alle sorprese. Il francese Romain Grosjean potrebbe infatti ben figurare vista l’ottima prestazione tra i muretti di Belle Isle durante le due qualifiche del doubleheader. Il #52 di Coyne sta entrando con forza nel mondo statunitense e per lui potrebbero aprirsi delle importanti porte per il 2022.
Foto: LaPresse