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Karate, Luigi Busà leggenda assoluta. Palmares da fuoriclasse: Olimpiadi, Europei e Mondiali. Ha vinto tutto!

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Quando sei in grado di completare una carriera da vera e propria leggenda del karate tra titoli italiani, europei e mondiali, sai già di avere compiuto qualcosa di straordinario. L’unico dispiacere è non avere la chance di difendere i colori della propria Nazione sotto i Cinque Cerchi. Invece, ad oltre trent’anni, l’occasione arriva. Il karate, finalmente, viene inserito nel programma dei Giochi Olimpici di Tokyo.

Laddove la disciplina è nata. Il Nippon Budokan come tempio nel quale consacrarsi. Luigi Busà era prontissimo, da anni, e si presentava al grande evento, quello che impreziosisce una carriera già di suo impareggiabile, con la chiara intenzione di mettere la “ciliegina sulla torta”, e che “ciliegina sulla torta”. Un oro olimpico. Un successo che iscrive il tuo nome lassù, nel Gotha, nella stratosfera dello sport.

Il nativo di Avola è stato in grado di compiere l’impresa e realizzare quello che sembrava solamente un sogno. Mettersi al collo la medaglia del metallo più pregiato. Una gioia indescrivibile per un campione che, nonostante il ruolo di favorito, non si è fatto distrarre e, nell’intero percorso (finale compresa) ha saputo piegare la resistenza di un altro fuoriclasse come l’azero Rafael Aghayev.

A questo punto, quindi, Luigi Busà nella propria bacheca di casa, nella quale vive assieme alla sua moglie e collega Laura Pasqua, i trofei inizieranno ad ammucchiarsi in maniera copiosa. Dopotutto, il trentatreenne siciliano (spegnerà le 34 candeline il 9 ottobre) oltre all’alloro olimpico ha, nell’ordine: due titoli mondiali (Parigi 2012 e Tampere 2006) con due argenti a Madrid 2018 e Brema 2014, più il bronzo di Linz 2016.

A livello continentale, poi, gli ori sono cinque (Guadalajara 2019, Kocaeli 2017, Tampere 2014, Tenerife 2012 e Bratislava 2007) con due argenti (Zagabria 2009 e Zurigo 2011) senza dimenticare i bronzi di Novi Sad 2018, Istanbul 2015, Budapest 2013, Zurigo 2011 (a squadre), Atene 2019, Tallinn 2008, Bratislava 2007 (a squadre) e Stavanger (2006). Non solo, Luigi Busà ha nel suo palmares anche un argento ai Giochi Europei di Baku 2015 e qualcosa come 13 titoli italiani, un oro juniores 2007 e tre europei juniores (2006, 2007 e 2008). Come si poteva migliorare un bottino simile? Con un oro olimpico. Missione compiuta campione!

Foto: Lapresse

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