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Karate, Olimpiadi Tokyo: si ferma per colpa di un infortunio il percorso di Angelo Crescenzo nei -67kg

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Si ferma già nella Pool del kumitè -67kg il cammino di Angelo Crescenzo ai Giochi Olimpici di Tokyo, e per il motivo peggiore: un infortunio. Il karateka nativo di Sarno, infatti, ha dovuto alzare bandiera bianca già dopo il primo combattimento, salutando in largo anticipo il tatami del Nippon Budokan della capitale giapponese dopo un colpo ricevuto nelle fasi finali del match d’esordio.

Angelo Crescenzo aveva iniziato il cammino contro il venezuelano Andres Madera Delgado, ma arrivava subito un ko pesante. Punteggio netto di 5-0 per il sudamericano grazie a tre yuko (dopo 1:49, 1:57 e 2:49) e un waza-ari in chiusura. Il secondo impegno contro il rappresentante del team dei rifugiati, Hamoon Derafshipour, invece veniva cancellato. Come tutti i successivi contro il giordano Abdel Rahman Almasatfa,  il lettone Kalvis Kalnins, e il francese Steven Dacosta.

Un vero peccato per Angelo Crescenzo che aveva combattuto con tutte le sue forze per prendere parte alla manifestazione dei Cinque Cerchi, salvo poi doversi ritirare dopo un solo combattimento.

Foto: LaPresse

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