Lotta
Lotta, Olimpiadi Tokyo: il tabellone di Frank Chamizo. Non poteva andare peggio
E’ stato effettuato il sorteggio del tabellone della categoria -74 kg di lotta libera alle Olimpiadi di Tokyo 2020: a Frank Chamizo è andata davvero male, nonostante fosse testa di serie n.1. L’italo-cubano, bronzo a Rio 2016 nei -65 kg, dovrà sfidare i peggiori rivali possibili, mentre è andata molto meglio al bi-campione del mondo in carica Zaurbek Sidakov: il russo debutterà agli ottavi contro il più che modesto Augusto Midana (Guinea-Bissau). Tutte energie risparmiate in vista della fase decisiva della competizione…
Chamizo, invece, sarà chiamato agli straordinari sin dal primo incontro, dove troverà il georgiano Avtandil Kentchadze, 25enne che vanta un argento ai Mondiali 2018 e due bronzi agli Europei. L’azzurro dovrebbe avere qualcosa in più, ma di sicuro sarà un incontro tutt’altro che semplice.
In caso di accesso ai quarti di finale, il 29enne si ritroverebbe uno tra l’ucraino Vasyl Mykhailov, bronzo agli Europei di Roma 2020 nella categoria non olimpica dei -79 kg, o l’emergente azero Turan Bayramov, un pluri-vincitore nelle categorie giovanili e recente argento nella rassegna continentale di Varsavia nei -70 kg (non olimpici). Almeno in linea teorica l’ottavo dovrebbe rivelarsi più complicato rispetto al quarto per Chamizo, ma alle Olimpiadi guai sottovalutare qualcuno.
E’ in semifinale che si prospetterebbe poi la montagna da scalare. Salvo sorprese, qui potrebbe andare in scena il duello con l’americano Kyle Dake. Si tratta di un avversario decisamente temibile, bi-campione del mondo in carica dei -79 kg (non olimpici) e, soprattutto, capace di vincere la selezione interna con il leggendario Jordan Burroughs, campione olimpico a Londra 2012 e rivale storico di Chamizo. Contro lo statunitense il caraibico dovrà letteralmente superarsi e mostrare la miglior versione di sé.
Chamizo ha un obiettivo duplice. Da un lato vorrebbe finalmente cancellare la delusione per il bronzo di Rio 2016, mai del tutto digerito; in secondo luogo vorrebbe prendersi la rivincita nei confronti di Sidakov, che lo sconfisse in finale ai Mondiali 2019. Rispetto all’ultima edizione a cinque cerchi, tuttavia, l’azzurro non parte con i favori del pronostico per l’oro (il fatto che sia testa di serie n.1 conta relativamente): gli uomini da battere saranno Dake e Sidakov. L’ideale sarebbe stato che l’americano ed il russo finissero dalla stessa parte del tabellone, ma la sorte ha deciso diversamente.
Foto: LPS