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MotoGP, Fabio Quartararo: “Binder si può permettere certi rischi. Io sono incaz..to, avrei potuto vincere!”
Fabio Quartararo ha concluso in settima posizione il Gran Premio d’Austria, venendo oltremodo penalizzato dall’arrivo della pioggia. Se la gara fosse rimasta asciutta, il francese avrebbe concluso quantomeno in terza piazza, cedendo al massimo 9 punti a Francesco Bagnaia. Invece l’acquazzone e il cambio di moto lo hanno fatto scivolare al settimo posto, un risultato che unito al secondo posto di Pecco gli ha fatto perdere 11 lunghezze al piemontese. Quali sono le sensazioni del transalpino al termine della gara odierna? Ecco quanto ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport MotoGP.
“Avrei potuto vincere, andavo veramente bene soprattutto nel terzo e nel quarto settore, dove si usa molto la gomma. Solo che nel primo e nel secondo settore Pecco mi prendeva 3 decimi di pura accelerazione. È un peccato che sia arrivata la pioggia, perché poteva esserci una bella battaglia fino alla fine”.
“La scelta di montare le rain è derivata dal fatto che sono leader del campionato, per me era la decisione giusta da prendere. Binder si è preso un rischio, ma lui può permetterselo. Se cade non è un problema per la classifica generale. Quindi per me fermarsi è stata la scelta migliore, anche se ho perso la quinta posizione perché alla curva tre ho frenato tardissimo e i freni erano ancora freddi, così sono andato lungo. È stato l’unico errore in frenata. Perdiamo abbastanza in accelerazione, ma la staccata è il nostro punto forte. Quest’anno ho un ottimo feeling anche con la mescola dura”.
“Alla fine ho alzato il braccio perché mi sentivo in una situazione di pericolo. In queste condizioni nessuno vuole rientrare al box e secondo me sono le condizioni più pericolose in assoluto. Binder non è caduto, ma guidare con le slick sotto la pioggia è pericolosissimo. So che non cambierà niente, ma ci tengo a dire che per me la situazione era davvero pericolosa”.
“Se esco soddisfatto dall’Austria? Altrochè! Sono un po’ incaz..ato per questa gara. Però siamo arrivati qui con 34 punti di vantaggio e andiamo via con 47 alla fine di un double header dove avevamo messo in preventivo di perdere terreno dalla Ducati. L’unico che ci ha guadagnato punti è Mir, che però qui va sempre fortissimo. Adesso andiamo a Silverstone e speriamo che il tempo sia buono, perché è una delle mie piste preferite”.
Foto: MotoGPpress.com