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MotoGP, GP Austria 2021: Ducati e KTM convincono, Marquez si ridesta sul bagnato. Quartararo e le Suzuki…

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La prima giornata di prove libere del Gran Premio d’Austria 2021 è andata in archivio per la MotoGP con il miglior tempo di Johann Zarco, autore in FP1 del giro più veloce della storia al Red Bull Ring di Spielberg nel Motomondiale. 1’22″827 il crono firmato dal francese della Ducati Pramac nella sua simulazione di qualifica, che gli ha consentito di rifilare addirittura 8 decimi al primo degli inseguitori.

Buoni segnali dunque per la casa di Borgo Panigale, anche perché gli altri tre piloti di punta (Bagnaia, Martin e Miller) non hanno effettuato il time-attack con gomma nuova lavorando esclusivamente sul passo e sulla costanza. Indicazioni positive sull’asciutto anche per Fabio Quartararo, 6° nella classifica combinata di giornata senza montare pneumatici nuovi nel finale di sessione, anche se col bagnato il leader iridato ha fatto davvero tanta fatica.

Venerdì a due facce in casa KTM e Honda, con una prima sessione opaca sull’asciutto ed una FP2 decisamente incoraggiante in condizioni di pista variabile (bagnata e poi leopardata negli ultimi minuti). Marc Marquez, in particolare, ha messo in evidenza un ritmo impressionante con gomme rain e si candida ad un ruolo di grande protagonista in vista della gara di domenica in ogni condizione.

Da non sottovalutare in caso di pista ibrida lo spagnolo del Team KTM Tech 3, Iker Lecuona, specialista del bagnato e autore del miglior giro assoluto in FP2 grazie alla scelta di montare gomme slick prima degli altri. Conferma ad alti livelli rispetto al GP di Stiria per la Suzuki, con un Joan Mir in grande spolvero specialmente nei long-run che punta nuovamente al podio.

Credit: MotoGP.com Press

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