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MotoGP, GP Austria 2021: Francesco Bagnaia perseguitato dalle gomme Michelin. Pneumatici rovinati, ma la vittoria è possibile
Francesco Bagnaia ha conquistato un posto in prima fila sulla griglia di partenza e domani sarà uno dei grandi favoriti per il successo nel Gran Premio d’Austria 2021, undicesimo appuntamento stagionale del Mondiale MotoGP. Il piemontese della Ducati Factory, nonostante una qualifica per certi versi in salita, è riuscito comunque a strappare un buonissimo terzo posto alle spalle di Jorge Martin e Fabio Quartararo.
I primi due hanno fatto davvero un capolavoro, rifilando ben 4 decimi sul giro secco in Q2 al terzo classificato, perciò non ci sono grandi rimpianti da parte di Pecco nell’ottica di un’eventuale pole position persa. Il campione mondiale Moto2 del 2018 poteva però sicuramente fare meglio in termini cronometrici e avvicinare notevolmente il record del circuito firmato da Martin, tuttavia ha dovuto fare nuovamente i conti con delle gomme non performanti.
“Ti danno delle gomme, ma a volte funzionano e a volte no. Sembrerebbe assurdo che dopo domenica scorsa mi sia ricapitato. Stamattina avevo un grip incredibile e avevo fatto 1:22.8 pur sbagliando. Oggi pomeriggio con la prima gomma non riuscivo a stare in pista, la seconda non era così performante“, ha spiegato l’alfiere della Ducati ai microfoni di Sky Sport.
In ogni caso Pecco ha messo in evidenza un passo gara incoraggiante in FP4 specialmente sulla lunga distanza, quindi con gomme a fine vita. La chiave domani sarà quella di centrare una buona partenza e rimanere a contatto con Martin, Quartararo e Zarco per il maggior numero di giri possibile, in modo da fare successivamente la differenza nel momento in cui entrerà in gioco il consumo degli pneumatici.
Bagnaia, giova ricordarlo, va ancora a caccia della prima affermazione in top class dopo quattro piazzamenti complessivi sul podio in due stagioni e mezzo di MotoGP. Un trionfo nel GP d’Austria 2021 consentirebbe inoltre al nostro portacolori di restare virtualmente ancora in corsa per il titolo iridato, nella speranza che Quartararo incappi prima o poi in un passo falso.
Credit: MotoGP.com Press