Ciclismo
Mountain bike, Mondiali 2021: le speranze di medaglia dell’Italia. Downhill femminile e cross country U23 maschile potrebbero regalare soddisfazioni
Tra due giorni inizieranno i Mondiali 2021 di Mountain Bike, che si svolgono in Italia, in Val di Sole. Il contingente azzurro si presenta alla rassegna iridata con diverse carte da giocarsi nelle varie discipline. Stante quanto abbiamo visto agli Europei, è la Downhill femminile il punto di forza del Bel Paese. Eleonora Farina e Veronika Widmann, infatti, arrivano ai Mondiali da, rispettivamente, seconda e terza dei campionati continentali.
Rimanendo alla Downhill, inoltre, nella gara degli uomini juniores l’Italia schiera Davide Cappello, vicecampione d’Europa di specialità. Spostandoci al cross country, la prova ove il contingente azzurro ha maggiori chance di medaglia è quella degli uomini U23. Juri Zanotti, infatti, ha sfiorato il bersaglio grosso alla rassegna continentale e anche Simone Avondetto e Filippo Fontana non hanno sfigurato, tanto che hanno chiuso entrambi in top-10.
Tra le donne U23 Marika Tovo ha qualche chance di podio, mentre tra le donne Elite sarà molto complicato, per Eva Lechner, ripetere l’argento dell’anno scorso. La veterana bolzanina, infatti, nel corso di quest’annata, nelle gare di Coppa del Mondo, non è mai riuscita a competere per il podio. Tra le juniores, invece, la vicecampionessa continentale Sara Cortinovis e Noemi Plankensteiner possono regalare soddisfazioni ai tifosi italiani.
Il Bel Paese, inoltre, può sicuramente andare a medaglia nella Team Relay, disciplina di cui gli azzurri sono campioni d’Europa in carica. Tra gli uomini Elite, infine, l’Italia vanta sicuramente un contingente di qualità, con nomi importanti come i fratelli Braidot, Nadir Colledani e Gerhard Kerschbaumer, ma, al momento, nessuno di questi pare in grado di andare oltre un posto tra il quinto e il decimo.
Foto: Lapresse