NASCAR, Daytona: Blaney concede il bis, Reddick conquista l’ultimo pass per i Playoffs

Ryan Blaney vince per la seconda volta consecutiva nella NASCAR Cup Series. Il #12 di Penske, primo settimana scorsa in Michigan, si impone a Daytona controllando gli ultimi due giri di una gara molto combattuta. Terza affermazione per il pilota Ford in campionato ed in un superspeedway, la prima nel famoso catino che sorge nel Stato della Florida.

La finale della ‘regular season’ si è aperta sotto il controllo di William Byron. Il #24 di Hendrick Motorsport, vincitore lo scorso anno, ha gestito la leadership sulla linea ‘esterna’ del tracciato grazie all’aiuto da parte del teammate Chase Elliott #9,

La prima parte di gara è stata abbastanza tranquilla con il #24 che ha ceduto la prima piazza solo dopo 10 giri a Denny Hamlin. Il tre volte vincitore della Daytona 500 si è messo sin da subito a caccia della prima gioia del 2021 e del titolo della regular season che, come ricordiamo, assegna in automatico 15 punti Playoffs che possono essere molto utili.

La ‘competition caution’, entrata come da programma all’inizio della prova, ha visto cambiare la classifica generale con Elliott davanti a Cole Custer (Haas #41) ed a Joey Logano (Penske #22), assoluto protagonista a febbraio della Daytona 500.

Elliott ha messo tutti in fila nel corso del 30° giro formando un ‘treno’ sulla linea esterna. Il campione in carica si è messo al comando della linea di auto davanti a Logano, , Custer, Austin Dillon (RCR #3) e Brad Keselowski (Penske #2). Nonostante un pezzo di carta nella presa d’aria anteriore, il #9 della Cup Series ha gestito la situazione fino al primo ‘traguardo volante’ della serata.

Il restart ha premiato il Gibbs Racing che ha provato a mettere tutti in fila con Martin Truex Jr #19 davanti a Christopher Bell #20. I due hanno gestito per 27 giri la corsa prima di una deciso attacco di Logano all’interno. Proprio in quel momento la gara si è interrotta in seguito ad un testacoda nella coda del gruppo di Aric Armirola (Haas #10) che si è girato dopo un contatto con Alex Bowman (Hendrick #48).

Dopo Elliott e Truex è stata la volta di Logano a mettere tutti lungo la linea esterna. Il tentativo del #22 del gruppo è durato ben poco e si è concluso con un attacco all’interno da parte di Elliott che ha ‘spinto’ in prima piazza Ryan Blaney. Il #12 ed il #22 del gruppo si sono contesi la leadership e la vittoria nella seconda Stage con Tyler Reddick (RCR #8) a supporto di Logano ed Elliott in scia a Blaney. Quest’ultimo ha dovuto desistere al campione 2018 che ha messo in bacheca l’ultimo ‘punto Playoffs’ a disposizione prima della bandiera a scacchi.

Kevin Harvick (Haas #4), Logano, Hamlin ed Elliott si sono spartiti la leadership all’inizio dell’ultimo terzo. Il primo dei piloti citati ha provato a formare un ‘treno’ esterno seguito dalla Camry #11 e dalla Camaro #24 di Byron.

L’ex vincitore della Daytona 500 ha subito il ritorno nella ‘linea interna’ da parte di Logano, ‘spinto’ dal padrone di casa Ross Chastain. Il #42 di Ganassi ha cercato di formare un nuovo ‘treno esterno’, una missione non riuscita. Il teammate di Kurt Busch ha iniziato a chiudere lo spazio ai rivali che provavano in tutti i modi a passarlo.

A 38 giri dalla fine è arrivato il momento dei primi pit stop in green flag. Blaney, Logano, Harvick e molti altri si sono subito fermati, mentre il gruppo di testa ha proseguito indisturbato fino 21 giri dalla fine quando, all’uscita di curva 3-4, la Camaro #53 si è girata ed ha colpito la vettura #15.

Alla ripartenza, con tutti alla pari come soste, le tre auto di Penske hanno provato a controllare la gara. Logano e Blaney hanno cercato sin da subito di allungare il gruppo, mentre all’interno Kyle Busch (Gibbs #18) provava a ricucire sulla testa della corsa. Un incidente nel rettilineo opposto ha fermato nuovamente la gara ed ha eliminato, tra gli altri, Tyler Reddick. Nonostante questo episodio il due volte campione della NASCAR Xfinity Series strappa il 16° ed ultimo pass per i Playoffs.

Dopo una bandiera rossa per ripulire la pista dai detriti tutto è ripartito con un nuovo attacco del Team Penske grazie a Logano ed a Blaney. L’assalto del ‘Capitano’ è stato annullato da Chris Buescher (Roush Fenway Racing #17), alla caccia di un posto nei NASCAR Playoffs.

Hamlin è tornato in vetta con Elliot a cinque giri dalla fine, mentre anche Matt Di Benedetto (Wood #21) cercava un varco per le prime posizioni. Una foratura ha escluso Logano a quattro passaggi dalla conclusione, un episodio che ha preceduto un incidente al giro seguente in curva 3-4. Di Benedetto si è toccato con Elliott che provava a tenere la prima piazza in tutti i modi. I due sono finiti a muro ed hanno scatenato una carambola che ha coinvolto anche altri big come Hamlin, Keselowski, Ky. Busch, Custer.

L’Overtime è iniziato con l’allungo di Ryan Blaney che ha gestito entrambi gli ultimi giri. Non c’è stato purtroppo il finale in seguito ad un incidente all’ingresso di curva 3-4 tra il messicano Daniel Suarez #99 ed Harvick che ha escluso più di metà dei protagonisti che sopraggiungevano.

Kyle Larson vince la regular season grazie all’incidente odierno di Denny Hamlin che insieme ad Harvick ed a Reddick accede ai Playoffs senza affermazioni all’attivo. Brad Keselowski #2, Aric Armirola #10, Christopher Bell #20, William Byron #24,, Martin Truex #19, Kyle Busch #18, Chase Elliott #9, Alex Bowmann #48, Joey Logano #22, Ryan Blaney #12, Alex McDowell #34 e Kurt Busch #1 sono gli altri piloti che si contenderanno da settimana prossima i NASCAR Playoffs. Appuntamento con la Southern 500 a Darlington domenica 6 settembre per una prova da non perdere.

Classifica finale NASCAR Cup Series Daytona (finale regular season)

Foto: LaPresse